Casper van Uden si prende la 4a tappa al Giro d’Italia allo sprint su Kooij: Pedersen ancora in rosa

Una tappa che ha avuto il finale che tutti si attendevano: il volatone di gruppo sul traguardo di Lecce dopo una prima frazione in terra italiana che non ha lesinato le emozioni. Così la 4a tappa del Giro d'Italia 2025 ha visto trionfare allo sprint Casper van Uden, davanti ad uno dei principali favoriti, i connazionali Kooji e a Zijlaard. Quarta la maglia rosa di Mads Pedersen che nei chilometri finali è rimasta attardata per una caduta, così come Ciccone poi riuscito a rientrare.
L'entusiasmo di van Uden: "Ripagato con un grandissimo premio personale"
Per il velocista olandese si tratta della prima vittoria in carriera al Giro d'Italia. Il giovane corridore del Picnic PostNL ha sconfitto i favoriti Kooij e Maikel Zijlaard, che si sono assicurati però un podio tutto olandese. "Non è stato facile, con un arrivo molto tecnico e ben organizzato. Era fondamentale stare nelle prime posizioni e tutto è andato per il meglio. Straordinario vincere oggi alla prima vera volata di questo Giro. Sono felice" ha detto a fine tappa van Uden, "anche per la cornice del pubblico e il lavoro che ha fatto la squadra per me. Un grandissimo premio personale".
Le cadute di Mads Pedersen e di Ciccone
In una tappa tutto sommato tranquilla, all'improvviso nel gruppo si è scatenata la bagarre quando a poco più di 125 chilometri dal traguardo, diversi corridori sono caduti, tra cui la maglia rosa Mads Pedersen e Giulio Ciccone: i due della Lidl-Trek, sono rimasti coinvolti nel caos, riuscendo a malapena a restare in piedi, per risalire in sella in un attimo. Ma anche nel circuito finale, ancora loro due sono stati protagonisti di altri imprevisti: Pedersen è rimasto invischiato in un "buco" di altri corridori, a circa 20 km dal traguardo nel tecnico circuito finale, dovendo risalire la china dall'ultima posizione, con una rimonta enorme che poi ha concluso al 4° posto. Per Ciccone, invece, problema tecnico che lo ha costretto a dover recuperare e rientrare nel gruppo nel tratto finale.
Brutto incidente per Zukowsky: il canadese si ritira, frattura alla clavicola
Era un esordiente al Giro ma ha dovuto ritirarsi a causa di una frattura della clavicola: Nickolas Zukowsky è stato il corridore che ha avuto la peggio nella caduta a oltre 120 chilometri dal traguardo. Un brutto incidente, banale, in gruppo, probabilmente frutto di una distrazione che ha avuto conseguenze enormi per il ciclista della Q36.5 che è rimasto seduto a terra, a bordo strada fino all'arrivo dei soccorsi. Salito in ambulanza ha lasciato la corsa con una frattura alla spalla che lo ha costretto al prematuro addio.




