Campionati Europei di ciclismo su pista annullati dopo il caso dell’aereo dirottato a Minsk
Salta uno degli appuntamenti sportivi più attesi della stagione. I campionati europei di ciclismo su pista, inizialmente in programma a Minsk il prossimo mese, non si disputeranno. Il motivo non è legato all'emergenza Covid, come spesso accaduto in queste due ultime stagioni, ma alle ricadute politiche per l'atterraggio obbligato di un aereo di linea per l'arresto degli oppositori del regime bielorusso. La notizia è stata ufficializzata attraverso un comunicato dall'Unione Europea del Ciclismo.
L'episodio dell'atterraggio forzato a Minsk di un aereo Ryanair ha conseguenze anche nello sport. Il mezzo è stato costretto ad atterrare nella capitale bielorussa con il pretesto di un allarme bomba. In realtà dietro a questa situazione c'è stato l'arresto di un giornalista e attivista bielorusso indipendente. Il caso ha fatto molto discutere ed inevitabilmente sono arrivate conseguenze, con ricadute politiche anche su un evento molto atteso, ovvero i Campionati europei di pista d'élite 2021 in programma a Minsk dal 23 al 27 giugno 2021. L'UEC ha ufficializzato il tutto in una nota ufficiale, a margine del Consiglio d'Amministrazione del massimo organo ciclistico continentale.
Il patron dell'Union Européenne de Cyclisme Enrico Della Casa, ha dichiarato: "Abbiamo monitorato la situazione con la Federazione Ciclistica Bielorussa, alla luce del dibattito internazionale e oggi durante la riunione del Consiglio Direttivo, abbiamo deciso di annullare l'evento di Minsk. Vorrei ringraziare la Federazione ciclistica bielorussa e il suo presidente e membro del consiglio di amministrazione, Natallia Tsylinskaya, che ha lavorato con grande dedizione per preparare l'evento e per le importanti iniziative pianificate per sviluppare lo sport del ciclismo in Bielorussia con un programma aggiuntivo di attività durante i Campionati Europei".
Cosa succede ora per i Campionati Europei di Ciclismo? Il discorso sarà affrontato in futuro, con la possibilità di uno spostamento, per consentire agli atleti di competere alternativamente: "Stiamo già lavorando per trovare una soluzione alternativa per consentire ai corridori delle nostre 50 Federazioni Nazionali di competere nell'evento continentale di questa stagione".
