Ventola racconta cosa succede oggi quando incontra Christian Vieri: “È davvero un peccato”

Quali sono oggi i rapporti tra Nicola Ventola e Christian Vieri? Di certo non buoni dopo l'inaspettata rottura che ha di fatto portato alla chiusura della Bobo TV, con l'ex attaccante barese, Adani e Cassano da una parte e Vieri dall'altra. Nick è tornato a parlarne nella sua ultima intervista, confermando che la rottura al momento è ancora totale. Uno spiraglio però aperto per il futuro, quando magari il tempo potrebbe alleviare le cose.
Ventola e la rottura con Vieri
Parlando a La Gazzetta dello Sport, l'ex attaccante pugliese ha affrontato diversi argomenti relativi alla sua carriera soffermandosi poi nel finale anche sull'amicizia ormai conclusa con Bobo Vieri. Una ferita ancora aperta, con il rapporto tra i 4 amici interrottosi poi bruscamente con tanto anche di recriminazioni, parole forti e polemiche. Ora Ventola ha proseguito il suo percorso con Cassano e Adani, con la trasmissione "Viva el Futbol", mentre Bobo ha preso altre strade sempre nel calcio.
Come sono oggi i rapporti tra Ventola e Vieri dopo la fine della Bobo TV
Il barese comunque ha avuto modo di incontrare Bobo Vieri dopo le frizioni diverse volte. Come sono andate le cose? Questo il racconto di Ventola: "Quando si interrompe un legame di 25 anni è sempre un peccato. Quando ci incontriamo non ci salutiamo. Ma io, da uomo pacifico, dico che il tempo curerà le ferite". Insomma la situazione ora è chiara, ma per il futuro mai dire mai.
Ventola, Adani e Cassano avanti per la loro strada
Quello che è certo è che oggi comunque il classe 78 è soddisfatto della piega che hanno preso le cose, con il percorso con Adani e Cassano che regala soddisfazioni. È un Ventola appagato: "Sono felice, ho tutto e faccio ciò che amo con gli amici, Lele e Antonio (Adani e Cassano, ndr), che mi rimprovera ancora perché da bambino non gli regalavo mai i pantaloncini. Col nostro programma, Viva el futbol, ci divertiamo da pazzi: alcuni ci amano, altri ci odiano, ad altri diamo fastidio. Ma dietro c’è competenza. Adani e Cassano vedono 6-7 partite al giorno, io un po’ meno”.