Vanoli esonerato dal Torino, ha già svuotato il suo armadietto: chi sarà il nuovo allenatore

Il divorzio tra il Torino e Paolo Vanoli è ormai cosa fatta. Il tecnico, arrivato tra grandi aspettative, ha ufficialmente lasciato il centro sportivo Filadelfia dove, nelle scorse ore, ha svuotato il suo armadietto e salutato lo staff granata. Un gesto che conferma un esonero già nell'aria da giorni e che attende solo l'annuncio ufficiale da parte della società.
Il destino del tecnico varesino era segnato già al termine dell'ultima giornata di campionato, dopo la sconfitta casalinga contro la Roma. A rendere evidente la rottura erano state le parole del presidente Urbano Cairo, che non aveva risparmiato critiche al suo allenatore.

"Alla fine, non può essere responsabile solo Cairo, anche il mister ha le sue responsabilità su un bilancio di fine stagione che è deludente. Il mister ha messo insieme la squadra, la fa giocare, ha le sue responsabilità. Ci vedremo in settimana con il mister e faremo tutte le valutazioni. Troppe parole servono a poco, il troppo invocare la storia serve a poco. Quello che conta è il lavoro sul campo e contano i risultati, altrimenti si allenano i tifosi e non i giocatori" era stato infatti lo sfogo del patron del club granata al termine dell'ultima partita della stagione. Un intervento pubblico che, di fatto, aveva già anticipato l'esonero. Seppur manchi ancora l'ufficialità non sembrano più esservi dubbi: nonostante un contratto valido fino al giugno 2026, le strade tra Vanoli e il Torino si separano ora, senza ulteriori attese.

Con la panchina granata ufficialmente vacante, si apre il valzer dei nomi per la successione. Secondo le ultime indiscrezioni, Marco Baroni sarebbe in pole position: il tecnico è in uscita dalla Lazio e rappresenterebbe il profilo ideale per il progetto tecnico desiderato da Cairo. Un'operazione che potrebbe chiudersi in tempi rapidi, vista la volontà di entrambe le parti di voltare pagina.
Ma Baroni non è l'unica opzione. Gennaro Gattuso, attuale tecnico dell'Hajduk Spalato, rimane tra i nomi seguiti con attenzione dalla dirigenza. L'ipotesi dell'ex tecnico di Milan e Napoli prende quota nel caso in cui la pista Baroni non dovesse concretizzarsi.
Nel frattempo, la società valuta anche la composizione del nuovo staff tecnico e le possibili ripercussioni sul mercato estivo. Il Torino, reduce da una stagione sotto le aspettative, vuole ripartire con un nuovo progetto tecnico in grado di riportare entusiasmo e risultati. La scelta del nuovo allenatore sarà cruciale per il futuro immediato del club, e già nelle prossime ore potrebbe arrivare la decisione definitiva.