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Un’intervista di Paratici mette in grave imbarazzo il Tottenham: hanno fatto una figuraccia

Il Tottenham è sempre più sotto il fuoco incrociato di stampa e tifosi. L’ultimo cortocircuito, l’intervista di Parataci a poche ore dalla squalifica da parte della FIFA.
A cura di Alessio Pediglieri
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Sul Tottenham la bufera non sembra placarsi, anzi. Con l'addio oramai certificato di Antonio Conte in panchina e i pessimi risultati stagionali, adesso si è aggiunta anche l'amara beffa di una lunga squalifica nei confronti di Fabio Paratici, fermato dalla FIFA a livello internazionale. Una sanzione che è sopraggiunta a pochissime ore da un video in cui gli Spurs avevano affidato al loro dirigente un messaggio rivolto ai propri tifosi. L'intento di dimostrare la presenza della dirigenza e garanzia di solidità aziendale si è trasformato così in un incredibile autogol, tra sarcasmi e ironie su un club sempre più allo sbando, ridicolizzato da stampa e tifosi.

Il direttore generale degli Spurs, Fabio Paratici ha ricevuto una squalifica di 30 mesi dalla federazione italiana a gennaio, a seguito dell'indagine ‘Prisma'. L'indagine ha portato alla penalizzazione in campionato della Juventus di 15 punti dopo che il club è stato dichiarato colpevole di falso in bilancio in relazione a operazioni di trasferimento e plusvalenze considerate fittizie. Paratici ha ricevuto la sanzione più lunga tra gli attuali e gli ex dirigenti della Juventus: l'ex presidente Andrea Agnelli e l'amministratore delegato Maurizio Arrivabene sono stati sanzionati per due anni, mentre il vicepresidente ed ex giocatore Pavel Nedved ha ricevuto una sospensione di otto mesi.

La squalifica di Paratici, considerato uno dei punti chiave nell'inchiesta, inizialmente si applicava solo al calcio italiano ma la FIFA ha confermato mercoledì di aver approvato una richiesta di estensione del divieto a livello internazionale così, con l'attuale inibizione Fabio Paratici ora nel Tottenham potrà limitarsi a riunioni interne, ma gli sarà impedito di condurre trattative in prima persona e contattare agenti o dirigenti nel negoziare contratti e trasferimenti.

Nell'estate 2021 Fabio Paratici è stato assunto come direttore generale dal Tottenham
Nell'estate 2021 Fabio Paratici è stato assunto come direttore generale dal Tottenham

Tutto ciò, però è arrivato dalla FIFA proprio poche ore dopo la pubblicazione su Twitter da parte del club, di un'intervista a Paratici, dove il dirigente Spurs aveva spiegato ai tifosi la situazione in casa Tottenham, garantendo continuità e progetti per l'immediato futuro. E la scelta della società di aver optato proprio per la sua figura, poi oggetto di squalifica ha scatenato critiche e feroci ironie proprio sulla gestione del club londinese, dato allo sbando dalla stampa britannica e "un circo" dai suoi stessi tifosi.

A tal punto che nelle successive ore la società ha dovuto emettere un nuovo comunicato per cercare di tamponare la brutta figura e uscire dall'imbarazzo: "A seguito delle segnalazioni odierne dei media in merito alla decisione della Commissione Disciplinare della FIFA di estendere a livello mondiale la sanzione inflitta dalla Corte d'Appello della FIGC a Fabio Paratici il 20 gennaio 2023, il Club ha inoltrato urgenti richieste alla FIFA" si legge nella nota.

"La FIFA nel tardo pomeriggio di oggi ci ha risposto per iscritto notificandoci mercoledì 29 marzo 2023, che è stata presa la decisione della Commissione Disciplinare della FIFA di estendere la sanzione della FIGC a tutto il mondo. Questa delibera della commissione è stata presa senza preavvisare nessuna delle parti coinvolte. Chiediamo urgentemente alla FIFA ulteriori chiarimenti sui dettagli della proroga e della sua deroga alla sanzione FIGC. Ci teniamo a precisare che quando ieri Fabio ha condotto l'intervista sui canali del Club né lui né il Club avevano alcuna indicazione che questa decisione fosse presa dalla  FIFA, in base al fatto che la sanzione della FIGC è del 20 gennaio 2023 e rimane soggetta a un Appello del 19 aprile 2023"

Ma cosa aveva detto Paratici in quel video da scatenare poi il fiume di polemiche contro il Tottenham? L'occasione era arrivata dopo la conferma della risoluzione del contratto con Antonio Conte. Ennesimo smottamento di un terreno oramai più che instabile attorno ai londinesi, così il presidente Levy aveva deciso di dare un segnale forte, nella figura di Paratici: "Lotteremo per raggiungere i nostri obiettivi" aveva detto l'ex dirigente Juve. "Siamo pronti a lottare fino alla fine della stagione. Tutti devono essere concentrati sull'ultima parte della stagione".

Frasi che si sono tramutate qualche ora dopo in un clamoroso e imbarazzante autogol per un club che sta navigando in acque agitatissime da mesi: eliminato da tutte le competizioni, al momento è quarto in Premier League con la qualificazione alla prossima Champions unico obiettivo reale rimasto.

I tifosi del Tottenham hanno espresso totale incredulità all'appello di concentrarsi sul resto della stagione da parte di un dirigente squalificato per 30 mesi qualche ora più tardi: "Gli Spurs che pubblicano un video di Fabio Paratici che parla vagamente del futuro degli Spurs, un giorno prima che il suo divieto venga esteso è la cosa più Spurs di sempre" ha twittato un tifoso contrariato mentre un altro ha aggiunto "Lol, 16 ore dopo arriva un divieto mondiale. Anche per i nostri standard questo è incredibile".

Una valanga di commenti sono piovuti sui social, tra ferocia e uro sarcasmo: "Quindi Levy convince Paratici a fare un aggiornamento e il giorno successivo la FIFA estende il divieto di Paratici a tutto il mondo. Siamo un circo al momento". "L'uomo che cerca di rassicurarci che andrà tutto bene riceverà il giorno successivo una squalifica mondiale di 2,5 anni dalla FIFA. Complimenti", ha aggiunto un altro sostenitore mentre c'è anche chi ha calcato la mano verso il club: "Un tweet così stupido da pubblicare… Sicuramente ora deve andare via subito, non c'è posto per lui al club".

Alcuni dei messaggi roventi sui social dei tifosi Spurs nei confronti del proprio club
Alcuni dei messaggi roventi sui social dei tifosi Spurs nei confronti del proprio club

Anche la stampa britannica e diversi opinionisti si sono scagliati pesantemente sulla attuale gestione del club, come l'ex giocatore e tecnico degli Spurs, Tim Sherwood che ha avuto parole pesantissime nei confronti dei londinesi,  poi riportate da tutti i tabloid d'Oltremanica. "Il club sta diventando uno zimbello. Lo sono, e non dovrebbero esserlo, perché sono arrivati ​​quarti l'anno scorso in un campionato molto competitivo e sono ancora quarti quest'anno, sono ancora in una posizione decente. Ma non hanno ancora vinto un trofeo e i tifosi di Arsenal e Chelsea lo rinfacciano ogni volta ai tifosi.

Sembra che non riescano a reclutare un allenatore che possa durare e sembra che non riescano nemmeno a scegliere un direttore sportivo: Paratici? Ciò di cui stiamo parlando qui, cioè i reati contestati, è storia, quindi avrebbero dovuto saperlo".

La figura di Paratici all'interno dell'inchiesta Prisma è stata considerata rilevante dagli inquirenti: aveva trascorso 11 anni con la Juventus dal 2010 al 2021, tra cui un lungo periodo significativo come direttore sportivo, e presente in prima persona negli anni sotto indagine per cui la Juventus è accusata di false comunicazioni sociali, false comunicazioni in borsa e ostruzione verso l'autorità di vigilanza. Tutte accuse che verranno ridiscusse in appello il prossimo 19 aprile, ma intanto Paratici è stato inibito e il Tottenham ha rimediato una pessima figura.

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