Una calciatrice della Svizzera: “È vero, abbiamo perso 7-1 contro dei ragazzini. Si chiama genetica”

La nazionale femminile svizzera ha perso 7-1 contro l’Under 15 del Lucerna. Un risultato a sorpresa e imbarazzante che la Federazione ha tentato di nascondere ma uno dei giocatori ha spifferato tutto sui social. Oggi una delle calciatrici elvetiche sconfitte in questa surreale amichevole è uscita allo scoperto attraverso il proprio profilo Instagram facendo una puntualizzazione molto particolare di quanto accaduto. La vicenda ha suscitato scalpore tra tifosi e amanti del calcio. E così la giocatrice della nazionale svizzera Ramona Bachmann ha affrontato la controversia sul suo account creando un ulteriore dibattito.
"Sì, a volte le squadre maschili Under 15 battono le migliori squadre femminili? Perché? – ha spiegato l'attaccante svizzera che milita negli Houston Dash -. Genetica. I ragazzi sviluppano naturalmente più massa muscolare, velocità e forza durante la pubertà grazie al testosterone. È una questione di biologia, non di livello di abilità. Standard fisici diversi, ma lo stesso amore per il gioco". Questa dunque la spiegazione data dalla Bachmann sui motivi che hanno portato alla sconfitta della nazionale svizzera femminile pronta ad affrontare gli Europei dal 2 al 27 luglio contro la nazionale maschile Under 15 del Lucerna.

La sconfitta della Nazionale femminile della Svizzera contro l'Under 15 del Lucerna
La situazione sta suscitando scalpore, soprattutto perché la federazione svizzera ha cercato di nascondere il risultato. A porte chiuse, la nazionale svizzera ha affrontato l'Under 15 del Lucerna in una partita di preparazione al ritiro. Non c'è da stupirsi, visto che si sta preparando per una competizione. Tuttavia, la sconfitta è stata un sonoro 7-1. La nazionale svizzera avrebbe voluto mantenere il massimo riserbo sulla partita ma uno dei giovani giocatori ha condiviso sui social il risultato e da allora questo risultato è stato oggetto di molte discussioni.

Cosa ha detto la Federazione svizzera dopo quanto successo
La Federazione, accusata di aver danneggiato le giocatrici della Nazionale, si è successivamente giustificata. "Nel calcio femminile, non è raro affrontare squadre composte da giovani ragazzi – ha spiegato -. L'obiettivo è introdurre un certo livello di competizione. In questa fase della preparazione, l'enfasi è sul lavoro fisico. A prescindere dal punteggio, queste partite di allenamento sono molto simili alle nostre partite internazionali in termini di intensità e volume di corsa".