Un altro pareggio per il Genoa, che in casa non va oltre lo 0-0 con l'Empoli. Blessin ottiene il sesto pareggio in sei partite, ma questo è un risultato negativo. Perché solo con i pari la salvezza non si ottiene. Buonissimo invece il punto per l'Empoli che sale a quota 32 e si avvicina così sempre più alla fatica quota 40, che vale la salvezza.

Partita tattica come poche questa tra il Genoa e l'Empoli, era piuttosto prevedibile considerato che Blessin ha mostrato in questo mese alla guida dei Grifoni le sue qualità e considerate le abilità di Andreazzoli. Poca verve offensiva per entrambe le squadre che invece fanno molto bene la fase difensiva. Le combinazioni del Genoa sono parecchie e pure ben congegnate ma sotto porta manca la freddezza e la precisione del bomber di razza. L'Empoli si fa vedere molto poco in zona offensiva.

Nella ripresa è la squadra di casa, quella che ha più necessità di vincere, che cerca il gol. Blessin rende molto più offensiva la squadra mandando in campo soprattutto Destro e Amiri, ma pure Rovella. Prima dei cambi ci sono grosse proteste per un contatto in area, il rigore non viene assegnato. Per l'arbitro il fallo su Portanova non c'è.  Proprio Portanova ha l'occasione migliore, calcia benissimo, ma Vicario vola e manda il pallone sulla traversa.

Le occasioni fioccano, ci provano i difensori Ostigard e Vazquez, ci prova soprattutto Destro che si muove tanto, ma non ha mai spazio e soprattutto non ha la stessa serenità di inizio stagione. L'Empoli continua a difendersi ma non disdegna qualche folata offensiva, il più pericoloso è Bandinelli che impegna severamente Sirigu. Finisce senza gol, un punto d'oro per l'Empoli, per il Genoa la salvezza è molto più lontana, il Cagliari è lontano 7 punti.

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