Tudor: “Cambiaso può giocare nei migliori club al mondo”. Nomina tre squadre, non c’è la Juventus
Igor Tudor oggi ha presentato in conferenza stampa la sfida che sabato vedrà la Juventus impegnata in casa contro l'Atalanta nel quinto di turno di campionato, coi bianconeri che potrebbero approfittare della difficile trasferta del Napoli capolista a San Siro col Milan per guadagnare la vetta della classifica. La chiacchierata coi giornalisti ha dato l'occasione al 47enne tecnico croato per lasciarsi andare a grandi elogi per Andrea Cambiaso, arrivando a dire che "se lui decide, veramente può giocare sia al Real Madrid, sia al Manchester City, sia al Liverpool, in questi top mondiali". Bellissime parole, con un sapore forse un po' amaro per i tifosi della Juventus, un club che dovrebbe essere per status – e ambizione/convinzione di chi l'allena – un punto d'arrivo per chiunque e non un trampolino di lancio verso altri club evidentemente ritenuti di livello superiore.
Quale che sia il vero pensiero di Tudor sulla collocazione della Juventus nell'attuale panorama del calcio internazionale, ma anche sulle sue strategie future che dovrebbero puntare a tenere i pezzi migliori e non cederli, fatto sta che neanche il procuratore di Cambiaso avrebbe potuto mettere meglio in vetrina il 25enne calciatore ligure, il cui contratto è peraltro lunghissimo, avendolo rinnovato nel maggio dello scorso anno fino al 2029, con un ingaggio di 2,4 milioni netti a stagione.
Le parole di Tudor su Cambiaso: "Se lui decide, in poco tempo va a giocare da quelli là". Sono Real, Liverpool e City
Tudor prende spunto da una domanda sulla versatilità di Cambiaso: gli viene chiesto se può giocare non solo esterno ma anche più dentro il campo. "Sì, può fare la mezzala – risponde l'allenatore croato – ha un cervello diverso in senso buono, che vede… Da terzino, da quinto, da quelli che sono i suoi ruoli, vede le cose magari anche da centrocampista. Lui ogni tanto va in mezzo, ‘sente' le sue posizioni. Tante volte gli lascio io un po' di questa libertà di adattarsi tra di loro nel modo migliore anche in campo per le loro caratteristiche e qualità".
Poi arriva il passaggio in cui Tudor ‘spinge' il calciatore della Juve a impegnarsi ancora di più per poter ambire ai "migliori club al mondo": "È un giocatore di primissimo livello, deve avere più costanza nelle prestazioni, questa sì che è una cosa su cui deve lavorare, deve crescere, dipende sempre da lui. Potenzialmente è un giocatore da migliori club al mondo, io ci credo, però deve decidere lui. Se lui decide, veramente può giocare sia al Real Madrid, sia al Manchester City, sia al Liverpool, in questi top mondiali. Però lui deve dire sì, io arrivo là, perché tutte le domeniche io sarò migliore. Se lui dice così, in poco tempo va a giocare da quelli là". Ma impegnarsi per restare alla Juve no?
