Tommasi: “Concentrati sul protocollo, riaprire centri sportivi per allenamenti individuali”

Si tornerà a giocare per concludere la stagione regolare di Serie A? Una domanda la cui risposta è celata nelle considerazioni che il Governo farà nei prossimi giorni valutando le curve di contagio, le misure di prevenzione e i conseguenti possibili rischi. Intanto, però, il mondo del calcio sta provando a spingere perché si ritorni almeno ad allenarsi. Con il nuovo Decreto di Aprile, parchi e giardini torneranno a disposizione di tutti, così come si potrà correre individualmente, mentre centri sportivi e allenamenti organizzati saranno ancora banditi.
Una situazione che ha gridato al ‘controsenso' da parte degli addetti ai lavori del calcio che si sono sentiti in un certo senso, discriminati e messi da parte. Così è cresciuto il coro di chi ha visto nelle ultime disposizioni una tutela e una cautela fin troppo esagerate non permettendo ai dei professionisti – seguendo tutti i criteri di rispetto delle norme sanitarie – di potersi allenare di nuovo dopo 2 mesi di fermo forzato.
Concentrati sul protocollo da attuare
Tra le tante istituzioni sportive che vorrebbero il ritorno al campo almeno durante la settimane per le sedute atletiche, c'è anche l'Assocalciatori presieduta da Damiano Tommasi che si è espresso chiaramente sull'argomento: "Conosciamo posizione della Lega e la sua volontà di riprendere il campionato. L'Aic è concentrata al momento sul protocollo sanitario".
Il confronto con Spadafora: mettere in pratica l'ordinanza
Damiano Tommasi ha interloquito anche con il Ministro Vicenzo Spadafora sui particolari relativi al ritorno degli allenamenti individuali e non di squadra, per capire quali sarebbero le procedure nei loro particolari, per potervi studiare un piano che rispetti normative e prevenzione: "Dobbiamo capire i dettagli dell'ultima ordinanza per poterla tradurre poi nella pratica di tutti i giorni, Serve una individuazione di parametri e protocolli per permettere anche agli sport di squadra di interesse nazionale di poter aprire agli allenamenti individuali"
Nessuna forzatura sul Governo
Tommasi ha voluto anche ribadire che la precisa determinazione a ritornare nei centri sportivi non significa forzare la mano al Governo o pretendere che un domani si debba automaticamente tornare a giocare il campionato: "E' necessario capire per permettere ad un professionista la possibilità di tornare ad allenarsi, fermo restando le disposizioni più che chiare e che solamente dal 18 maggio si potrà parlare di allenamenti di squadra".