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Tirana invasa da tifosi senza biglietto per Roma-Feyenoord, albanesi avvisati: “Non venite in città”

Grande apprensione a Tirana in vista della finale di Conference League tra Roma e Feyenoord, attesi 100mila tifosi delle due squadre. Le istituzioni hanno lanciato un appello ai non residenti.
A cura di Marco Beltrami
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La prima finale di Conference League della storia del calcio andrà in scena mercoledì 25 maggio alle ore 21 a Tirana. Roma e Feyenoord si contenderanno il titolo nella cornice dello Stadio Arena Nazionale (Arena Kombëtare Shqiptare e Futbollit) della Capitale dell'Albania che per la prima volta nella sua storia ospiterà l'ultimo atto di un trofeo continentale. Un'opportunità importante per il Paese, che si sta muovendo da tempo per cercare di evitare passi falsi soprattutto dal punto di vista dell'ordine pubblico. C'è infatti grande timore per i tantissimi tifosi italiani e olandesi pronti a recarsi in terra albanese, la maggior parte dei quali senza biglietto. Proprio per questo sono stati adottati anche provvedimenti drastici, con i cittadini che dovranno rispettare una serie di regole rigide.

Sono attesi migliaia di tifosi da Italia e Olanda in Albania per la finale di Conference League, circa 100mila secondo le ultime stime. L'apprensione da parte di organizzatori e istituzioni è soprattutto per i sostenitori delle due squadre che senza biglietto proveranno comunque a seguire il match in qualche modo e stare vicino agli uomini di Mourinho e Slot per festeggiare poi eventualmente la conquista della Conference League. L'incubo di tutti è che quella che dovrebbe essere una festa dello sport, e una "cartolina" da mettere in vetrina per l'Albania, si trasformi in una situazione fuori controllo anche alla luce delle dimensioni dello stadio e della città.

Proprio per questo il sindaco di Tirana Erion Veliaj, è pronto a ricorrere ad un protocollo speciale, come quello attuato durante la visita del presidente Bush o di papa Francesco, situazioni assolutamente eccezionali. Sulla stessa linea anche il ministro dell'Interno Bledi Çuçi che ha chiesto ai cittadini non residenti di non recarsi a Tirana. L'obiettivo è quello di "svuotare" dunque la città per metterla a disposizione degli "amici" di Rotterdam e Roma, di coloro che hanno un biglietto per godersi la finale di Conference League. Per facilitare questa situazione le aziende e le imprese locali che non appartengono al settore dei servizi, dovranno seguire il modello delle istituzioni pubbliche, concedendo dunque un giorno di riposo ai propri dipendenti.

Cuci ha infatti dichiarato: "Aziende di servizi, banche o vari uffici privati, come abbiamo fatto con istituzioni pubbliche o scuole, promuoveranno un giorno di riposo mercoledì perché sarà paralizzata dal traffico, tutta Tirana. Non venite a Tirana senza biglietto, perché sarà bloccata, circolerà solo chi ha il biglietto. Lavoriamo da molto tempo in collaborazione con la polizia di Rotterdam e di Roma, in questi giorni le loro squadre si sono unite a noi per coordinare tutte le azioni e per prevenire qualsiasi situazione spiacevole. Ovviamente non possiamo impedire alle persone di venire in Albania e divertirsi, ma adotteremo misure per fermare qualsiasi atto di violenza o istigatore di violenza che non degeneri in altri problemi che abbiamo visto in tutte le finali in Europa o nel mondo. Abbiamo adottato tutte le misure per prevenirlo".

Chi vorrà muoversi dovrà cercare di farlo a piedi o con mezzi green per evitare anche la congestione del traffico come sottolineato dal primo cittadino di Tirana: "Il mio invito ai cittadini di Tirana è di muoversi il più possibile a piedi. Ho bisogno della vostra comprensione, abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti. Il trasporto pubblico funzionerà, ma possiamo anche usare le biciclette. Se qualcuno vuole essere utile quel giorno, rinunciate all'auto. Ogni cittadino può essere utile, lasciando l'auto a casa, non inquinando, non gettando spazzatura quel giorno, affinché le nostre squadre di pulizie possano concentrarsi sulla zona centrale di Tirana".

Restano però le perplessità sul come gestire la mole di tifosi olandesi e italiana, in uno stadio piccolo e in una capitale altrettanto piccola. Per cercare di gestire le due tifoserie e i sostenitori senza biglietto saranno allestite due Fan Zone, una all'Anfiteatro di Tirana e l'altra nella zona Murat Toptani, con tanto di maxi-schermi. Allerta massima sia per il pre-partita sia per il post, con il sindaco che ha fatto il punto sui numeri: "Ci aspettiamo dai 50 ai 100mila fan, che probabilmente arriveranno senza biglietto, solo per l'atmosfera". Di certo la scena dei tifosi che hanno urinato sul pullman della Roma, appena arrivato in Albania non è di buon auspicio.

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