Tifoso si assenta dal lavoro ma viene inquadrato allo stadio: ora rischia il licenziamento

Una scena da film, da copione cinematografico, da ruolo Pippo Franco nel ruolo del tifoso romanista sfegatato che deve inventarsi le scuse più balorde pur di non mancare al derby ma è costretto, per amore e per questione aziendali, a correre da una curva all'altra vestendo anche i colori della Lazio. Qualcosa di simile è accaduto anche nella realtà con sfumature differenti ma stessa sostanza: dire una ‘bugia bianca' al tuo capo. Il tifoso c'è, l'arbitro pure (ma nelle insolite vesti del datore di lavoro che non farò sconti al dipendente) e i calciatori sono quelli di Rangers. Ed è finita malissimo.
Pur di non mancare alla finale di Coppa di Scozia che si è disputata il 21 maggio scorso all'Hampden Park, Thomas Meikle (lo sfortunato sostenitore) aveva inventato una scusa plausibile: al responsabile del suo ufficio aveva raccontato di trovarsi ancora a Siviglia, che non era ancora riuscito a rientrare in tempo a Glasgow dopo aver assistito alla finalissima di Europa League contro l'Eintracht (poi vinta dai tedeschi per 2-0).

In realtà, si trovava già in patria ma in cuor suo aveva fatto una scelta: non poteva mancare a un altro match altrettanto importante, la sfida decisiva per il trofeo nazionale contro gli Hearts. Ryan Jack e Scott Wright, in gol al 94° e al 97°, gli hanno regalato una grande gioia ma ha pagato a caro prezzo la sua passione.
Tutta colpa del caso e di una incredibile coincidenza, qualcosa a cui non aveva pensato credendo di poterla fare franca: possibile che tra migliaia di spettatori le telecamere avrebbero inquadrato proprio lui? No, pensava… poi è successo esattamente quel che non si aspettava. Le riprese della troupe della BBC lo hanno messo nei guai: le immagini in onda in diretta hanno permesso al suo capo di scoprirlo in tribuna a esultare per la vittoria. In un tweet Meikle s'è detto stupito per l'avviso di licenziamento subito. "Non riesco a credere che i miei contratti siano stati rescissi perché ho detto a lavoro che ero ancora a Siviglia per poter andare alla finale della Coppa di Scozia… poi sono stato ripreso dalla tv e per me è finita".
I Rangers hanno concluso la stagione al secondo posto nella Premiership scozzese, staccati di sei punti dietro i rivali storici del Celtic. Per il club di Ibrox l'annata è stata comunque positiva, una buona base di partenza da cui ricominciare la corsa per qualificarsi alla prossima edizione della Champions League.