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Tevez racconta Cristiano Ronaldo: “Tutto il giorno in palestra, sempre in anticipo. Un’ossessione”

Carlos Tevez ha condiviso con Cristiano Ronaldo due stagioni ai tempi del Manchester United e ha avuto modo di conoscere l’estremo rigore del campione portoghese nella sua preparazione fisica: “Passa tutto il giorno in palestra, è un’ossessione. Ed è impossibile arrivare prima di lui all’allenamento”.
A cura di Redazione Sport
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Per due anni, tra il 2007 e il 2009, il Manchester United ha potuto vantare un reparto d'attacco di discreto impatto: con Wayne Rooney, rimasto a lungo con i Red Devils, c'erano Cristiano Ronaldo e Carlos Tevez. Quella squadra finì per dominare in Premier League, con due titoli vinti su due, e riuscì a conquistare anche una Champions League. Tevez e Ronaldo hanno poi preso strade diverse – ed entrambi, ad un certo punto della carriera, sono passati dalla Juventus – ma l'Apache non ha dimenticato il periodo condiviso a stretto contatto con il campione portoghese.

Tevez ancora oggi è impressionato quando parla di Cristiano Ronaldo e del modo in cui, da professionista, si prepara al meglio delle sue possibilità. Allenamento dopo allenamento, ogni settimana. Parlando a Marca, ha ricordato come passava gran parte delle sue giornate CR7.

"Ricordo cosa succedeva con cui, che è quello che tutte le donne del mondo sicuramente vedono: passa tutto il tempo in palestra. Ha una vera ossessione per questo".

Per quanto sia stata una testa calda, Carlos Tevez ha sempre affrontato i suoi impegni calcistici con grande professionalità. Anche in allenamento. Al Manchester United, ad un tratto, si intestardì in una battaglia personale: arrivare prima di Cristiano Ronaldo al centro sportivo del Manchester United. una sfida che ha perso su tutti i fronti, anche arrivando tre ore prima dell'inizio della seduta.

"Se ci allenavamo alle nove del mattino e decidevo di anticiparmi arrivando alle otto, lui già era lì. Arrivavo alle sette e mezza, e lui era lì. Ma dico, è possibile riuscire ad arrivare prima di questo tipo? Un giorno mi decisi ad arrivare alle sei del mattino e lo trovai già sul posto. Mezzo addormentato, ma c'era".

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