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Szoboszlai si presenta a pezzi in diretta dopo l’atroce beffa dell’Ungheria: l’intervista è surreale

Dominik Szoboszlai è distrutto dopo la disfatta Mondiali dell’Ungheria sconfitta all’ultimo secondo dall’Irlanda e dunque fuori dai playoff Mondiali. L’intervista è surreale.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Dominik Szoboszlai si presenta a pezzi in diretta tv dopo l'atroce sconfitta dell'Ungheria all'ultimo secondo dei minuti di recupero subendo il gol della beffa dall'Irlanda che si qualifica per un pelo ai playoff Mondiali. La Nazionale di Rossi di fatto ha chiuso al terzo posto il gruppo F restando fuori da tutto in modo terribile. Il centrocampista del Liverpool e leader dell'Ungheria, al termine della partita, si è prestato alla consueta intervista post partita non prima di aver pianto disperato in campo insieme ai compagni per quanto accaduto.

Il giocatore ai microfoni di M4 Sport ha realizzato un'intervista a dir poco surreale rispondendo quasi a monosillabi alle domande fatte dalla giornalista sulla partita. Szoboszlai non riusciva a rispondere, non sapeva cosa dire, aveva terminato ogni parola. Occhi lucidi, sguardo quasi nel vuoto e la sensazione di voler essere da tutt'altra parte tranne che lì. La giornalista a un certo punto chiede: "Quanto fa male? – e il giocatore risponde con un semplicissimo quanto diretto -. Tanto". Di fatto l'intervista va avanti per circa 30 secondi ma solo con questa modalità di risposta.

L'intera intervista con Dominik Szoboszlai è andata dunque avanti così e infatti il giocatore si è ripetuto anche nelle risposte successive date alla giornalista sorpresa da quanto ascoltato: "Ha senso analizzarla in qualche modo? – chiede la giornalista al giocatore che puntualmente risponde in questo modo -. No". La giornalista capisce allora che non avrebbe ottenuto molto altro di poù da Szoboszlai in quella chiacchierata che di fatto è stata davvero difficile da fare per il giocatore. "È solo un esempio di quanto possa essere crudele il calcio? – ci riprova in conclusione la giornalista e il giocatore è netto -. Sembra di sì".

A quel punto, senza nemmeno restare un secondo in più, il leader dell'Ungheria si allontana dalla telecamera in maniera molto rapida senza rivolgere un altro sguardo alla telecamera. Il giocatore, distrutto insieme agli altri compagni di squadra, va a salutare tutto il pubblico che era presente allo stadio non riuscendo però a trattenere le lacrime per quell'enorme delusione data a tutti i sostenitori ungheresi presenti. Un colpo durissimo da digerire quando tutta la nazionale pregustava la storia partecipazione ai Mondiali.

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