Suso rompe con il Milan, chiesta la cessione entro gennaio: Siviglia e Valencia in pole

Il confronto a Casa Milan non è stato dei più sereni tra lo spagnolo Suso e la dirigenza rossonera. Il faccia a faccia consumatosi nella giornata di lunedì ha evidenziato una spaccatura tra giocatore e club che dovrà essere risanata entro gennaio, con la cessione. Il Milan ha fatto capire che Suso non è più un elemento fondante il nuovo progetto tecnico intrapreso con l'avvento di Ibrahimovic (4-4-2 in campo) e lo spagnolo ha mostrato insofferenza nel pensare di restare in panchina fino a fine stagione giocando briciole di partite.
L'intesa, sulla separazione, c'è ma è il Milan che sta frenando la corsa all'addio perché il club non vuole svendere un giocatore che ha mercato, soprattutto in Spagna, dove Valencia e Siviglia hanno già mostrato interesse per l'acquisto invernale. Purtroppo per il Milan, le deludenti prestazioni di questa prima metà stagione hanno avuto effetti negativi sul valore del suo cartellino e questo è il vero problema.
Il valore di Suso: da 40 a a 25 milioni
Il rezzo di Suso si è abbassato notevolmente passando da 40 a 25 milioni di euro. Nell'incontro con la società è emersa chiara la volontà del giocatore di non voler fare la riserva a nessuno e di andare via, ma anche il club ha fatto presente che non vuole disperdere un capitale: o si riesce a fare cassa con la cessione o si dovrà studiare una formula per inserirlo in una trattativa per uno scambio cercando plusvalenza.
Gli altri che son sospesi: Paquetà, Piatek, Calhanoglu
Intanto ci sono manovre anche su altri fronti, con i giocatori che restano un equivoco tattico per il nuovo Milan di Pioli e per il suo 4-4-2: Paquetà, Piatek e Calhanoglu. Per quest'ultimo, il suo agente è tornato al lavoro per trovare una nuova squadra ed è stato proposto all'Arsenal, apparso piuttosto freddo all'idea di acquistare il turco a gennaio. Per Piatek si è aperto uno spiraglio al Barcellona (che ha perso Suarez) ma non c'è trattativa in corso, così come per Paquetà che a fronte di una offerta da 25-30 milioni di euro potrebbe lasciare il Milan subito.