Streaming gratis di partite di Serie A, oscurati 45 siti pirata: arrivano le ingiunzioni dinamiche

Prosegue senza sosta la lotta ai siti pirata che trasmettono le partite del calcio italiano. La guerra ai siti che offrono in maniera gratuita la possibilità di vedere le partite della Serie A e della Serie B, con buona pace delle piattaforme che detengono i diritti delle stesse ha fatto registrare un altro colpo da parte dell'Agcom.
L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni infatti ha chiuso 45 siti che trasmettevano illegalmente i match in questione, garantendo la possibilità agli utenti di assistere in streaming gratuitamente alle prime partite della nuova stagione calcistica su dispositivi portatili e computer. Un'operazione condotta nell'ambito di quelle per il contrasto dell'offerta illegale di contenuti sportivi live.

A seguito delle numerose istanze pervenute da parte di DAZN che detiene i diritti per la trasmissione delle partite dei campionati di Serie A e Serie B, l'Agcom ha impartito numerosi ordini cautelari ai sensi dell'articolo 9-bis del regolamento sul diritto d'autore online (Delibera n. 680/13/CONS). È stato così possibile grazie anche alla fattiva collaborazione degli ISP, alla disabilitazione dell'accesso a 45 siti pirata che trasmettevano illegalmente le partite delle prime due giornate dei campionati italiani di Serie A e Serie B, sfruttando indebitamente contenuti protetti dal diritto d'autore.
Prosegue incessante dunque il lavoro dell'autorità, rafforzato anche alla luce delle previsioni introdotte dalla Legge 14 luglio 2023, n. 93. È stato convocato per il 7 settembre, in collaborazione con l'ACN – Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, il Tavolo Tecnico che vaglierà i requisiti tecnici e operativi della piattaforma, di cui all'articolo 6, comma 2 della citata Legge.
In questo modo sarà possibile assicurare la piena operatività delle modifiche apportate al regolamento che consentirà di emanare presto le "ingiunzioni dinamiche". In questo modo si potrà disabilitare l'accesso a contenuti diffusi in violazione del diritto d'autore nei primi trenta minuti della trasmissione dell'evento sportivo.

