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Spareggio retrocessione finito, scatta l’invasione: i tifosi vogliono linciare la propria squadra

La squadra di casa sbaglia l’ultimo rigore e retrocede, si scatena la follia in Francia. Il match tra il Saint-Etienne e l’Auxerre finisce con una caccia all’uomo.
A cura di Marco Beltrami
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Scene terribili, che con il calcio e lo sport non hanno nulla a che fare. Epilogo da dimenticare per la stagione 2021/2022 del calcio francese. Follia pura al termine dello spareggio tra il Saint-Etienne e l'Auxerre per definire l'ultima squadra che potrà iscriversi alla prossima Ligue 1. Allo stadio Geoffroy-Guichard dopo il fischio finale è successo davvero di tutto, con una vera e propria caccia all'uomo: lancio di fumogeni e oggetti, con i calciatori della squadra di casa e gli ospiti costretti a rifugiarsi di corsa negli spogliatoi.

Difficile parlare di pallone questa sera a Saint-Etienne. È grande l'amarezza della squadra biancoverde, terzultima classificata nella stagione regolare del massimo campionato transalpino. Proprio in virtù di questa posizione, la formazione di casa si è giocata la permanenza in Ligue 1 contro l'Auxerre terza classificata nella serie B francese. Dopo l'1-1 dell'andata, anche il match di ritorno si è chiuso con lo stesso risultato. La sfida così si è allungata fino ai rigori. Decisivo l'errore iniziale dal dischetto di Boudebouz per il Saint-Etienne che così dopo 18 anni è retrocesso, cedendo il posto all'Auxerre.

Questo il verdetto ufficializzato dalla rete dagli undici metri di Birama Toure. Non c'è stato però nemmeno il tempo per gli sconfitti per piangere, e per i vincitori ospiti per esultare. In pochi secondi infatti subito dopo l'ultimo rigore si è scatenato l'inferno. Improvvisamente i tifosi di casa si sono riversati in massa sul terreno di gioco, con una spaventosa invasione di campo. A quel punto la situazione è diventata totalmente fuori controllo, e tutti hanno cercato di trovare riparo e abbandonare il campo.

Nel fuggi-fuggi generale, gli ultrà della squadra di casa delusi hanno preso di mira gli stessi giocatori del Saint-Etienne e anche lo staff tecnico considerando tutti responsabili della retrocessione. Una vendetta violenta nei confronti di chi a giudizio degli ultrà non ha dato abbastanza per la maglia. Pericolosissimo lancio di fumogeni in orizzontale, ad altezza uomo verso la zona delle panchine dove si è creato un vero e proprio falò che ha fatto il paio con quello che gli stessi sostenitori avevano acceso sugli spalti, accendendo anche i seggiolini. Tentativi di aggressione, colpi proibiti, e lancio di vari oggetti con le forze dell'ordine costrette agli straordinari per scortare i calciatori negli spogliatoi e i vigili del fuoco in azione.

Le telecamere presenti nella pancia dello stadio hanno mostrato diversi addetti ai lavori doloranti per i colpi ricevuti, e altrettanti alle prese con lacrime e difficoltà respiratorie a causa dei fumogeni. Per sgombrare il campo, è stato necessario l'utilizzo della forza da parte della polizia che ha fatto ricorso anche ai lacrimogeni. Solo a quel punto i sostenitori locali sono tornai sugli spalti, di corsa, proprio come erano arrivati. E la speranza è che non ci siano feriti gravi. Sarebbe una fortuna a giudicare dalle scene folli.

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