Sottil furente in Udinese-Milan: “Una barzelletta”. Ma il rigore di Ibrahimovic era da ripetere
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Caotico finale di primo tempo tra Udinese e Milan. L'arbitro Doveri dopo aver rivisto un mani in area di Bijol ha decretato un rigore per i rossoneri che Ibra si è fatto parare da Silvestri. Ma dopo circa un minuto il penalty è stato ripetuto. Perché un calciatore bianconero era entrato in area di rigore. In quel momento si è scatenato il putiferio e l'allenatore dei friulani Sottil è stato espulso per avere detto parole forti al direttore di gara.
L'Udinese parte bene e al decimo trova il gol del vantaggio con Pereyra. Un vantaggio meritato. Il Milan pian piano prende campo e al 43′ si procura un calcio di rigore. Una decisione che ha creato grandi polemiche, che si sono triplicate quando il direttore di gara ha deciso di far ripetere la conclusione di Ibrahimovic.
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Il mani di Bijol non era stato valutato da rigore dall'arbitro che era vicinissimo, ma che è stato costretto ad andare al VAR per vedere il tocco. L'Udinese si era già arrabbiato e tanto per quella decisione. Perché il fallo di mano del difensore sloveno è netto. Ma in realtà il pallone rimbalza prima sulla coscia e poi finisce sul braccio. Decisione che ci può stare, ma che senz'altro è severa. Il VAR è stato determinante.
Dal dischetto va Ibrahimovic che ha la chance di diventare il più ‘vecchio' goleador di sempre della Serie A. Silvestri lo infastidisce, lo svedese non è perfetto, il portiere intuisce e respinge. La Dacia Arena esplode. Ma dopo meno di due minuti l'arbitro stoppa il gioco. Il rigore va ripetuto. Stavolta lo stadio esplode di rabbia.
Furioso è il tecnico Sottil che si lascia andare, le telecamere lo inquadrano mentre dice: "Basta, basta. Questa è una barzelletta. È vergognoso". L'arbitro vede e sente. Il rosso è la logica conseguenza. Sottil lascia il campo. Il rigore si tira di nuovo. Ibrahimovic stavolta insacca, è 1-1. La decisione dell'arbitro è corretta. E confermata dal VAR. Perché al momento della prima conclusione di Zlatan c'è Beto in area. Il regolamento parla chiarissimo.
La rabbia e il fastidio di Sottil sono comprensibili ma a regolamento il tiro andava ripetuto. Esiste una griglia nel regolamento con tutti i casi possibili sui rigori. La regola 14 (il calcio di rigore), a pagina 116, stabilisce che: se c'è l'invasione (dell'area ndr.) di un calciatore difendente il calcio di rigore si ripete se la rete non è stata segnata. Ed essendoci in questo caso stata l'invasione di Beto era corretta la ripetizione.
![Il regolamento arbitrale, che al punto 14 stabilisce le regole del calcio di rigore.](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/27/2023/03/Schermata-2023-03-18-alle-22.06.00.jpg)
Ibrahimovic il rigore bis lo ha segnato, ed è diventato anche il più ‘vecchio' goleador nella storia della Serie A. Beto si è fatto perdonare dopo pochissimo perché nel quinto minuto di recupero del primo tempo è riuscito a sfruttare un errore di Thiaw ed ha battuto Maignan. Nella ripresa è arrivato anche il gol di Ehizibue.