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Son imbarazzato da una domanda durante la presentazione a Los Angeles: hanno frainteso tutto

La conferenza stampa di presentazione di Son negli Stati Uniti è stata interrotta da una domanda che lo ha lasciato a bocca aperta: il suo trasferimento ha creato un grosso malinteso.
A cura di Ada Cotugno
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Dopo dieci anni al Tottenham Son ha voltato pagina cominciando la sua nuova avventura negli Stati Uniti dove è arrivato come l'acquisto più costoso della storia della MLS. È un mondo da esplorare per l'attaccante, abituato ai fasti della Premier League e alla pressione che si respira ogni giorno tra le strade di Londra. A Los Angeles non è lo stesso e può capitare di inciampare in qualche domanda fuori posto e di difficile comprensione: gli è successo proprio durante la conferenza stampa di presentazione dove per un momento il discorso ha toccato dei temi molto distanti dalla realtà.

Il sudcoreano è stato accolto con tutti gli onori non solo dal presidente dei LAFC, ma anche dai rappresentanti politici della città che si sono messi in prima fila per dare il benvenuto alla stella mondiale. Tra loro c'era anche Heather Hutt, membro del concilio che evidentemente non è avvezza alle dinamiche sportive. Ed è stata proprio lei a porre a Son una domanda piuttosto imbarazzante, frutto della confusione che può creare il calciomercato.

Son resta senza parole per una domanda

Il Mondiale per Club ha portato una ventata di entusiasmo negli Stati Uniti che si stanno avvicinando sempre di più al mondo del calcio. Come tante superstar del calcio europeo anche Son ha scelto la MLS per chiudere la sua carriera, ma è stato accolto con una confusione generale dettata dalla poca conoscenza delle dinamiche calcistiche. Hutt, politica di spicco di Los Angeles, ha preso la parola durante la sua presentazione per fare un'osservazione sull'imminente Coppa del Mondo, ma ha confuso troppo le carte cadendo in un clamoroso strafalcione: "Quando arriverà la Coppa del Mondo ci aspettiamo una vittoria qui a Los Angeles per gli Stati Uniti, non è vero?".

In un attimo Son è rimasto di sasso perché non sapeva cosa rispondere: l'ex Tottenham parteciperà al torneo, ma ovviamente indosserà la maglia della Corea del Sud e non quella degli Stati Uniti. Il passaggio nel nuovo continente ha confuso il membro del consiglio che evidentemente sperava di poter contare su di lui per rinforzare anche la nazionale statunitense, una gaffe che per i tifosi non è passata inosservata ma che Son ha lasciato scivolare come se nulla fosse accaduto.

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