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Mondiali in Qatar 2022

Si rompe il ginocchio a mezzora dai Mondiali, è l’infortunio più sfortunato: avversari scioccati

Il trequartista marocchino Amine Harit non potrà partecipare ai Mondiali per un gravissimo infortunio al ginocchio rimediato nell’ultima partita di stagione giocata dall’Ol. Marsiglia.
A cura di Alessio Pediglieri
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Non poter partecipare ai Mondiali per un infortunio sopraggiunto a 30 minuti dalla fine dell'ultima partita stagionale prima della partenza per i Qatar. Un incubo ad occhi aperti per qualsiasi calciatore convocato dalla propria nazionale, che si è concretizzato per Amine Harit, attaccante di origini marocchine,  titolare del Marsiglia di Tudor. Il bruttissimo infortunio è avvenuto verso l'ultima parte del match di Ligue1 contro il Monaco che l'Olymmpique è riuscito a vincere in una folle rimonta terminata 3-2 al 97′.

Un derby della Costa Azzurra tra i più pazzeschi di sempre è andato in scena domenica sera in Ligue 1, alle 20.45 che ha visto Monaco e Marsiglia affrontarsi in un match apertissimo e dalle emozioni infinite, con i padroni di casa che vanno in svantaggio per primi, poi rimontano 2-1 ma nel finale subiscono l'ennesimo ribaltone, decisivo dei marsigliesi che si impongono 3-2 con un gol all'83' e la rete della vittoria che arriva al 97′. Incredibile girandola di emozioni che ha anche vissuto momenti drammatici dopo l'ora di gioco, quando è crollato a terra dopo uno scontro di gioco Amine Harit.

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Il tentativo di svincolarsi dal proprio avversario sul limite dell'area di rigore per ricevere il pallone, il contatto durissimo e la caduta a terra tra le urla di dolore: Harit si è subito portato le mani al ginocchio sinistro,  richiamando l'attenzione di tutti. Una situazione drammatica immediatamente percepita non solo dai suoi compagni di squadra che hanno immediatamente fatto arrivare lo staff tecnico per i soccorsi ma anche dagli avversari che si sono accorti della gravità della situazione. La gara è stata interrotta diversi minuti con i giocatori in campo quasi increduli, mentre il nazionale marocchino restava in preda al dolore atroce. Per lui partita finita ed uscita in barella: grave distorsione al ginocchio, per la quale sono iniziate già le cure come da comunicazione ufficiale dell'O. Marsiglia.

Ma per Amine Harit, 25enne stella marocchina è iniziato in quel preciso momento l'incubo personale perché quell'infortunio ne ha decretato l'esclusione da un Mondiale in cui era stato inserito nella rosa dei 16 convocati per il Qatar. Non potrà recuperare in tempo e in Marocco è già scattato il toto-sostituto in cui è apparso anche un nome a sorpresa, quello del milanista Brahim Diaz. Perché? Perché il fantasista spagnolo ha anche passaporto marocchino e Luis Enrique non lo ha convocato con la Spagna. Dunque, tecnicamente potrebbe anche accettare l'eventuale convocazione del ct Walid Regragui che in queste ore dovrà diramare il nome del sostituto del povero Harit.

Mani al volto e in barella: finisce così la partita di Harit, che non parteciperà a Qatar 2022
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Povero e sfortunato, il centrocampista offensivo di proprietà dello Schalke04 ma in prestito al Marsiglia allenato da Igor Tudor. Il tecnico lo ha ricordato a fine gara, dedicandogli la vittoria prestigiosa e rocambolesca contro il Monaco, rammaricandosi per quanto accaduto in campo: "Non arrivano buone notizie e siamo tutti tristi per questo e molto dispiaciuti. La vittoria la dedichiamo a lui che ha avuto questa sfiga, questa autentica sfortuna proprio prima del Mondiale.

Amine Harit era stato acquistato nel 2017 dal club tedesco dal Nantes per 8 milioni quando è in piena ascesa nella nazionale francese tra le giovanili. Con l'Under 19 transalpina ha vinto anche un Campionato Europeo di categoria nel 2016 e successivamente inserito tra i 23 convocati per i Mondiali di categoria in Corea del Sud. Ma la sua avventura francese finisce presto, quando ottiene la naturalizzazione marocchina e viene convocato nella Nazionale nordafricana con cui partecipa ai Mondiali 2018 in Russia.

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