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Segna con il gomito in Inghilterra e non lo nasconde: il gol non può essere annullato

Episodio controverso nel match vinto dal Leeds contro Rotherham, con Bamford che ha segnato un gol con il gomito. Nessun annullamento a causa del Var.
A cura di Marco Beltrami
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Il week-end del calcio inglese è stato caratterizzato da un episodio controverso con protagonista l'attaccante del Leeds Patrick Bamford. In occasione della partita valida per il campionato di Championship, ovvero la Serie B d'Inghilterra, il 30enne ha segnato un gol con il braccio. Un tocco evidente per una marcatura che sarebbe dovuta essere annullata e invece, l'assenza del Var non ha aiutato gli arbitri.

Il match di Elland Road si è rivelato non complicato per il Leeds che alla fine si è imposto 3-0. Fondamentale la marcatura dell'1-0 segnata con una scorrettezza da parte di Bamford. Sugli sviluppi di un cross dalla sinistra, proveniente da Junior Firpo, il terminale offensivo ha anticipato tutti. Deviazione con il gomito per il numero 9 del Leeds e pallone in rete.

I giocatori ospiti si sono subito resi conto che qualcosa non andava e hanno protestato a lungo. Bamford invece di nascondere la sua furbata, l'ha addirittura sottolineata festeggiando con i compagni ostentando proprio il gomito. Il match si è messo sui binari giusti per il Leeds che ha poi dilagato 3-0. L'assenza della tecnologia in Championship in questo caso si è rivelata un fattore, visto che in caso di replay sicuramente il gol sarebbe stato annullato con tanto di ammonizione per l'autore dello stesso.

L'allenatore del Rotherham, Leam Richardson non si è dato pace per quanto accaduto dopo la sfida: "È palese pallamano. È difficile fare risultati se arrivano decisioni del genere che ti vanno contro. Da lì in poi la sfida è stata tutta in salita".  Il manager ha poi svelato: "Bamford dopo la partita ha ammesso che la palla ha toccato il braccio. Ti aspetti che quelle situazioni vengano segnalate quando sono così chiare. Penso fosse una decisione facile, anche se gli arbitri hanno un milione di decisioni. L'arbitro si è scusato, ma non mi è piaciuto il guardalinee che rideva e scherzava poi com Bamford, non è professionale".

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E poi ancora: "Non voglio tirare a indovinare, ma penso che non sia professionale scherzare con un giocatore che lo ha ingannato su una decisione e potenzialmente anche su un risultato. Se il nostro attaccante avesse alzato il braccio in avanti e avesse segnato un gol? Probabilmente non gli avrei detto di denunciare".

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