Scoperto il piano dei tifosi del Genoa, biglietti a nome Stasi e Misseri per sabotare la Sampdoria

La Sampdoria si appresta a giocare ufficialmente i playout contro la Salernitana con gara d'andata da disputarsi domenica 15 giugno per salvare la Serie B dopo essersi ritrovata quartultima – per via del caso Brescia – nonostante la retrocessione maturata sul campo al termine della stagione. Un'occasione d'oro per il club blucerchiato che vuole sfruttare al meglio questa ultima e incredibile opportunità. Per farlo, la società ha messo in vendita i biglietti della partita a prezzi molto bassi per poter consentire a tutti di recarsi allo stadio e riempire Marassi in ogni posto.
Un'iniziativa importante che però ha permesso ad alcuni furbetti, anche in maniera goliardica, di prendersi gioco della Samp. Il club ha denunciato infatti numerose anomalie riscontrate nelle vendita di centinaia di biglietti. Diversi tifosi del Genoa in segno di sfottò hanno acquistato biglietti in massa nel tentativo di lasciare meno pieno lo stadio contro la Salernitana. Ma l'identità di ognuno di loro riportata sul biglietto non è quella reale. E infatti sono comparsi i nomi più fantasiosi come l'ex presidente doriano Massimo Ferrero o anche l'ex attaccante del Genoa, Milito, fino ad arrivare a Michele Misseri o Alberto Stasi.

I nomi scelti dai tifosi del Genoa per completare i biglietti acquistati
L'elenco però è lungo e tra i biglietti compaiono anche i nomi di "Olly Balorda Nostalgia" – cantante di fede doriana – oppure Gabriele Gravina, considerato dai genoani l'uomo che ha consentito alla Sampdoria di disputare i playout pur di non far retrocedere i blucerchiati. Con loro anche Mbaye Niang, attaccante della stessa Sampdoria autore del clamoroso gol fallito contro la Juve Stabia. E per finire anche nomi di ex calciatori della Sampdoria come Fabio Bazzani, Francesco Flachi, Sergio Volpi, Edoardo Garrone e anche ex rossoblù come lo stesso Milito e Franco Scoglio.
Insomma, il piano era quello di acquistare più biglietti possibili sfruttando i prezzi popolari per poi lasciare vuoti i posti a Marassi. Chiaramente la Sampdoria in questo momento, a fronte di quanto accaduto, ha provveduto immediatamente ad annullare tutti i tagliandi ritenuti platealmente goliardici per poi rimetterli nuovamente in vendita. In generale si prospetta dunque una settimana lunghissima per il destino di Sampdoria e Salernitana costrette a scendere in campo un mese dopo aver giocato l'ultima partita ufficiale in Serie B.