Scambio Spinazzola-Politano, Inter e Roma provano a ricucire: il caso delle visite mediche

La trattativa di mercato tra l’Inter e la Roma per lo scambio a titolo definitivo di Spinazzola e Politano sembrava cosa fatta, con entrambi i calciatori che erano sbarcati uno a Milano e l’altro a Roma. Conte era pronto a ricevere un esterno, utilizzabile su entrambe le fasce, mentre Politano era tornato a casa, a Roma ci è nato e con i giallorossi ha iniziato a giocare. Ma tutto è stato stoppato, da una richiesta di Conte che ha fatto infuriare la Roma, e l’affare, a un passo dalla chiusura, si è arenato.
La trattativa tra Inter e Roma
Dopo l’infortunio di Zaniolo la Roma si è mossa rapidamente sul mercato e si è tuffata su Politano, in uscita dall’Inter. I dirigenti nerazzurri hanno accettato lo scambio con Spinazzola, un matrimonio perfetto: perché l’Inter ha bisogno di un esterno, mentre ai giallorossi serve un esterno offensivo. Lo scambio era stato fatto con i calciatori che sono andati, uno a Milano e l’altro a Roma – tra l’altro con due espressioni diverse, Spinazzola sembrava triste, mentre Politano era raggiante. Ma nelle ultime ore l’affare si è bloccato a causa di una richiesta di Antonio Conte, che ha chiesto un test fisico a Spinazzola.
Conte ha chiesto un test fisico a Spinazzola
Prima di far firmare l’esterno nato in Umbria l’Inter avrebbe voluto far fare dei test fisici a Spinazzola, con l’obiettivo di verificarne lo stato fisico. La Roma però si è opposta, dicendo che bastavano le visite mediche e che il giocatore non avrebbe dovuto sostenere altri test, e di fatto ha vietato ulteriori test al giocatore della Nazionale. E così quest’affare che correva come un treno ad alta velocità si è bloccato.
L’affare di mercato tra Inter e Roma, le cifre della trattativa
Entrambe le società vogliono chiudere l'affare, che in pratica era già fatto, e cercheranno di venirsi incontro. La Roma vuole lo scambio a titolo definitivo, oppure con uno scambio di prestiti a gennaio, ma con obbligo di riscatto in estate. Se l’Inter non dirà sì a una delle due condizioni l’affare salterà però in modo definitivo.