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Sarri dopo Juventus-Fiorentina: “Lasciare fuori Dybala è una bestemmia”

Maurizio Sarri ha ritrovato il sorriso e i 3 punti. Dopo il flop di Napoli, la sua Juventus ha battuto la Fiorentina 3-0. Il tecnico ha deciso di affidarsi inizialmente a Higuain e Douglas Costa, lasciando in panchina Dybala subentrato poi nella ripresa. La Joya ha preso il posto del Pipita che non ha preso benissimo la sostituzione. Il mister nel post-partita è tornato a parlare delle sue scelte, spiegando: “Quando lasci fuori uno come Dybala hai amarezza, è una bestemmia. Ma io mi devo occupare anche dell’equilibrio”.
A cura di Marco Beltrami
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Maurizio Sarri ha ritrovato il sorriso e i 3 punti. Dopo il flop di Napoli, la sua Juventus ha battuto la Fiorentina 3-0. Il tecnico ha deciso di affidarsi inizialmente a Higuain e Douglas Costa, lasciando in panchina Dybala subentrato poi nella ripresa. Questa volta a non prendere bene la sostituzione è stato il Pipita. Il mister nel post-partita è tornato a parlare delle sue scelte, spiegando: "Quando lasci fuori uno come Dybala hai amarezza, è una bestemmia. Ma io mi devo occupare anche dell'equilibrio".

Sarri, le parole dopo Juventus-Fiorentina su Higuain e Dybala

Al momento di essere sostituito, Higuain ha borbottato qualcosa in direzione di Sarri. L’allenatore ai microfoni di DAZN dopo Juventus-Fiorentina, ha spiegato le sue scelte, per certi versi obbligate e legate all’equilibrio:Abbiamo tanti giocatori offensivi di livello straordinario, le soluzioni sono tante ma non semplici da mettere insieme. Oggi visto che ci aspettava una difesa loro bassa con densità centrale, e Douglas Costa è in un momento in cui si è potuto allenare con continuità, ho preferito partire con lui per dare più ampiezza. Quando lasci fuori uno come Dybala hai amarezza, è una bestemmia. Ma io mi devo occupare anche dell'equilibrio".

La prova della Juventus contro la Fiorentina e le parole di Sarri su Ronaldo

Sarri non può che essere soddisfatto della prestazione della Juventus, anche se spesso e volentieri in panchina si è arrabbiato per l'atteggiamento troppo passivo dei suoi giocatori: "Abbiamo momenti di grande ritmo e altri di passività, in cui lo perdiamo per dieci minuti. Bisogna provare ad essere più continui possibili". Una battuta anche sull'eccezionale momento di forma di Cristiano Ronaldo che non smette di segnare: "Cristiano Ronaldo continua a segnare a ripetizione e per lui è importante mentalmente. Fisicamente sta bene e sta facendo la differenza. Bene anche gli altri attaccanti, è sempre problematico tenere fuori qualcuno".

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