Santi Gimenez: “Nello spogliatoio abbiamo trovato tutti un nuovo iPhone. Era il regalo di Modric”

Luka Modric è oramai già diventato dopo pochi mesi un totem per il Milan, per i suoi compagni e per i suoi tifosi. Si è caricato sulle spalle tutte le responsabilità del caso, in punta di piedi e lavorando a testa bassa. Un arrivo a Milanello che, come è stato più volte sottolineato, ha trasformato l'occasione di trovarlo svincolato nella classica opportunità da sfruttare al meglio, riuscendosi a distinguere da subito da tutti gli altri. Anche in occasione del "rito di iniziazione" che da sempre oramai attende i nuovi acquisti rossoneri: cantare davanti ai propri compagni negli spogliatoi. Modric no, come ha rivelato Santi Gimenez, anche in quello è stato differente: "E ci siamo ritrovati tutti con un telefonino nuovo".
L'impatto perfetto di Modric al Milan: giocatore già essenziale per Max Allegri
Santi Gimenez e Luka Modric al momento rappresentato la nota stonata e quella orchestrale di un Milan capolista solitario in classifica dopo 7 giornate di campionato. Per l'attaccante messicano, più dolori e critiche che prestazioni soddisfacenti e soprattutto gol all'attivo. Per il centrocampista croato, al contrario, un incipit col Diavolo che ha ancora una volta evidenziato la caratura del campione e del professionista, in grado di pilotare in campo la sua nuova squadra. Con la personalità forte di chi non ha necessità di alzare voce o stare sotto i riflettori ma che con il suo modo di fare, conquista e insegna, mettendosi a disposizione di un Max Allegri che, non a caso, fino ad oggi non ne ha mai fatto a meno.
L'aneddoto di Gimenez: "No, Modric non ha cantato. Ci siamo ritrovati tutti con un iphone"
Così, l'aneddoto raccontato da Santi Gimenez sulla "prima" di Modric nello spogliatoio rossonero assume anche un contorno di ulteriore alone di leadership del croato nella sua nuova realtà milanista: "Siamo arrivati nello spogliatoio e ogni giocatore aveva il suo nuovo iPhone al suo posto" ha svelato l'attaccante messicano. "Modrić ce lo ha dato… Ha comprato un telefono nuovo a ciascuno di noi. Quando un giocatore arriva nella nuova squadra" ha poi ricordato l'ex Feyenoord, "deve cantare davanti a tutti i suoi nuovi compagni. Invece di cantare, Luka ha deciso altro: di comprare un telefono a tutti."