Sangue sul Mondiale per Club: caos e incidenti, tifoso ferito a morte con un colpo d’arma da fuoco

Una finale insanguinata. Tifoso del Palmeiras è morto nella notte dopo essere stato trasportato in condizioni gravissime: le lesioni per le contusioni e la ferita riportata per il colpo d'arma fuoco non gli hanno lasciato scampo. In Brasile succede di tutto dopo la sconfitta del Palmeiras in finale contro il Chelsea. La vittoria del Mondiale per Club è andata ai Blues al termine di una partita intensa, durissima, decisa da un calcio di rigore quasi allo scadere dei supplementari da Kai Havertz. A tre minuti dalla fine del match, quando tutto lascia presagire che il titolo sarà deciso dalla lotteria dei tiri dal dischetto, la squadra di Tuchel vede la luce in fondo al tunnel grazie al penalty trasformato dall'ex Leverkusen.
Per gli inglesi si aprono le porte del paradiso: dopo la conquista della Champions League arriva anche la consacrazione con il titolo iridato conquistato ad Abu Dhabi. I brasiliani, invece, sentono franare il terreno sotto i piedi. Le immagini dei tifosi restituiscono l'esatta dimensione della disperazione. Il dramma sportivo è nulla rispetto a quanto accade in strada. La delusione per la sconfitta, la rabbia e la follia finiscono per accecare alcuni tifosi. E succede di tutto.

Gli scontri con le forze dell'ordine prendono il sopravvento nelle notizie che arrivano dal Brasile. A San Paolo, nella zona di Palestra Italia, nei pressi dello stadio "Allianz Parque" dove era stato allestito un maxi-schermo, scoppia l'inferno. Le forze dell'ordine intervengono per sedare i tafferugli, utilizzano gas lacrimogeni e spray al peperoncino ma è quasi impossibile contenere la folla impazzita.
La ricostruzione degli incidenti è stata possibile attraverso l'esame dei filmati. È così che la polizia è riuscita a risalire all'autore del ferimento mortale. Un portavoce della polizia militare, oltre a dare notizia del decesso, ha reso noto come una persona – che nelle immagini fugge con una pistola in mano – sia stata arrestata perché ritenuta colpevole.