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Ritorna lo spettacolo della Champions: subito una gara viene interrotta per scontri sugli spalti

Durante la partita tra l’Hamrum di Zauli e l’Haifa Maccabi, valida per le qualificazioni Champions League, a inizio ripresa violenti disordini sugli spalti hanno costretto l’arbitro prima a interrompere il match. Poi ripreso dopo oltre un’ora di attesa.
A cura di Alessio Pediglieri
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Ritorna la Champions League e il suo fascino con i primi incontri delle qualificazioni, la lunga camminata per capire chi poi accederà alle fasi ai gironi. Un palinsesto sin da subito carico di partite sparse nel Vecchio Continente, tra formazioni di seconda e terza fascia, molte delle quali passano sotto traccia. Non Hamrum-Haifa, che è stata interrotta dopo violenti tafferugli scoppiati sugli spalti.

Allo stadio maltese di Ta' Qali, il Centenary Stadium, non si è potuto assistere ad una normale partita di calcio perché poco prima dell'ora di gioco, le tribune si sono trasformate in un campo di battaglia. a fronteggiarsi tra transenne divelte, provocazioni, insulti e spintoni i tifosi di casa dell'Hamrum e quelli israeliani dell'Haifa Maccabi che hanno portato all'interruzione del match da parte dell'arbitro sul benestare degli osservatori Uefa.

Mentre in campo l'Haifa gestiva il match vincendo 2-0, in tribuna scoppiava il classico finimondo con l'intervento delle forze dell'ordine e il fuggifuggi generale di chi aveva pagato il biglietto per vedere tutt'altro spettacolo in un'afosa serata di metà luglio. Purtroppo, davanti ai disordini l'arbitro Robertson ha deciso al 55′ di interrompere il gioco e su accordo dei delegati Uefa ha condotto le squadre negli spogliatoi in attesa che la situazione tornasse alla normalità.

Il motivo dei disordini è stato ovviamente extracalcistico e di natura politica: i tifosi dell'Hamrum, gli Spartans hanno iniziato a gridare a gran voce "Palestina" rivolgendosi a quelli dell'Haifa che hanno iniziato a replicare lanciando oggetti e fumogeni. Da lì a poco la situazione è degenerata tanto da richiedere l'intervento della polizia.

Al momento dell'interruzione, l'Hamrum di Lamberto Zauli stava pagando una sconfitta amara e pesante per 2-0. L'Haifa si era portato in vantaggio a fine primo tempo con un uno-due che aveva piegato le resistenze dell'italiano Marchetti portiere titolare dei maltesi: prima al 41′ ci ha pensato Pierrot, poi nel recupero, al 48′ David ha trovato il raddoppio prima dell'intervallo. Nella ripresa non si è potuto più giocare.

Dopo una lunga interruzione, constatando che la situazione non rientrava più nella normalità è arrivata anche l'idea di sospenderlo definitivamente, situazione che avrebbe comportato anche il possibile 3-0 a tavolino contro l'Hamrum. Ma alla fine, dopo un'ora di interruzione, si è provato a giocare di nuovo portando la gara al 90′.

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