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Rissa da saloon in Bundesliga, il tecnico dell’Union Berlino molla due ceffoni a Sané del Bayern

L’episodio succede nella ripresa, con i bavaresi in vantaggio per 1-0. Tutto nasce dopo una palla finita in fallo laterale: il calciatore prova a recuperarla per la rimessa in gioco, Bjelica glielo impedisce. Quel che accade dopo è folle.
A cura di Maurizio De Santis
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Un rissa da saloon, scoppiata quando mancavano una ventina di minuti al termine della partita di campionato tra Union Berlino e Bayern Monaco. La gazzarra è stata scatenata dal faccia a faccia tra il tecnico croato, Nenad Bjelica, e il calciatore dei bavaresi, Leroy Sané. Una paio di manate come ceffoni hanno acceso gli animi, provocato la reazione delle panchine e costretto l'arbitro a estrarre il cartellino rosso nei confronti dell'allenatore. A giudicare dalla mimica, dall'espressione del viso e dalle urla il rischio che sia sanzionato con una squalifica pesante è altissimo. Dai gesti quasi intimava al giocatore qualcosa del tipo: con te faccio i conti dopo, ci vediamo dentro…

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L'episodio è avvenuto al 75° con il Bayern Monaco in vantaggio all'Allianz Arena per 1-0 grazie alla rete di Raphael Guerreiro. La palla varca la linea laterale all'altezza della panchina dell'Union, Sané si avvicina e prova a recuperarla per la rimessa in gioco ma trova l'opposizione di Bjelica. Ne nasce un battibecco e, al culmine dell'ira, il tecnico dà due colpi in faccia al giocatore. È la scintilla che provoca l'incendio: il resto fa parte di un copione già noto: qualcuno prova a fare da paciere, altri si lanciano nella mischia a muso duro, altri ancora provano ad allontanare con la forza i più esagitati. Bjelica, in particolare, viene trasportato via dai collaboratori per evitare guai peggiori. Ma continua a urlare e a inveire.

Il direttore di gara, Frank Willenborg, null'altro ha potuto fare che espellere l'allenatore croato per comportamento violento, mentre Sané se l'è cavata solo con un'ammonizione. Passata la bufera, la palla torna a rotolare sul rettangolo verde, con la squadra di Berlino che si gioca le ultime opportunità per acciuffare il pareggio.

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Nel finale la squadra della capitale, infatti, fa maggiore pressione costringendo il Bayern a difendersi (ma senza particolari sofferenze). Dopo un robusto recupero la squadra di Tuchel s'impone per 1-0 e sale a 44 punti, a -4 dal Leverkusen capolista. Resta fermo a 14 l’Union Berlino, in una posizione (15°) che non permette sonni tranquilli.

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