Rifiuta un incarico nel calcio per accudire la cagnolina: “Mi ha dato tanto, devo stare con lei”

La sua cagnolina sta male, ha bisogno di assistenza continua. David Dei ha deciso non vi sia altro che meriti maggior cura e attenzione dell'animale fedele che gli è accanto da una vita. "Mi ha dato tanto e adesso ha bisogno di me non essendo più autosufficiente in quasi niente", ha scritto in un lungo post pubblicato su Facebook spiegando le ragioni del no all'incarico di lavoro che lo attendeva.
Non può lasciarla da sola. Non se la sente. Non vuol staccarsi da lei. Ecco perché nello staff tecnico di Massimo Rastelli il suo nome non compare. L'ex attaccante è il nuovo allenatore degli irpini che militano in Serie C e sono quintultimi in classifica con 8 punti in 9 giornate. Un trend di rendimento e di risultati che ha spinto la società a cambiare la guida tecnica passando da Roberto Taurino (con il breve interregno di Biancolino della Primavera) all'ex calciatore che ha indossato le maglie di Piacenza e Reggina (in Serie A) e dello stesso Avellino.
Dei, storico responsabile dei portieri biancoverdi, oggi anche match analyst, non sarà ancora al fianco del neo allenatore nell'ennesima esperienza in terra campana. Le parole che sceglie per chiarire le reali ragioni della decisione sono molto toccanti.
"Ci sono momenti nella vita in cui le scelte sono particolarmente difficili, e alle varie alternative vanno date le priorità – si legge nel messaggio condiviso sui social -. Non posso, per il momento, seguire il mister in questa nuova stimolante ed affascinante avventura, in un posto come Avellino, che ci è rimasto nel cuore, che ci ha visto in passato dare e ricevere tanto, ottenendo importanti risultati e soddisfazioni".
Dopo l'incipit con il doveroso riferimento al grande rispetto e all'attaccamento alla società irpina, arriva la frase che mai avrebbe voluto pronunciare. Gli provoca dolore profondo per il momento che sta vivendo. "Me lo impone il fatto di dover assistere (come sto facendo oramai da mesi) h24 la mia vecchia cagnolina di quasi 17 anni, che tanto mi ha dato e che adesso ha bisogno di me non essendo più autosufficiente in quasi niente".
Dei farà il possibile affinché le due cose possano coesistere: non abbandonare proprio adesso la cagnolina e, al tempo stesso, non rinunciare a quell'occasione che in cuor suo è una sfida tanto ambita perché riportare i ‘lupi' in alto è ancora possibile nonostante un avvio di stagione durissimo. "Mi darò da fare per cercare di trovare, ove sia possibile, un alternativa, per raggiungere il prima possibile il mister e gli altri componenti dello staff".
La chiosa è tutta dedicata allo stato d'animo e al tormento di quest'ultimo periodo. "Sono e saranno giorni per me particolarmente difficili, probabilmente i più difficili della mia vita se si escludono i lutti familiari che mi hanno colpito. Il mio cuore non mi concede alternative allo stato attuale, e non potrebbe mai perdonarmelo… E come si suol dire, fai quel che devi, accada quel che può. E sempre forza lupi!".