Reus, niente Europei con la Germania: “Ho bisogno di riprendermi”

Un talento inficiato dagli infortuni. La carriera di Marco Reus è stata costellata dagli stop improvvisi provocati dagli incidenti in campo. Troppi anche per un mago del pallone ma dai muscoli fragili. La Germania dovrà fare a meno di lui in vista del prossimo Campionato Europeo, ad annunciarlo è lo stesso calciatore: ha bisogno di un periodo di riposo, non può chiedere di più al proprio fisico in questo momento, la condizione è tale da suggerirgli – suo malgrado – di restare a casa. Vedrà i match in diretta TV, di più per adesso non è in grado di fare. E che qualcosa non andasse per il verso giusto lo si era intuito dall'assenza del suo nome dalla lista dei pre-convocati. A meno di due settimane dal novero ufficiale, la certezza è che la selezione tedesca non potrà contare ancora sul calciatore del Borussia Dortmund che nelle sei gare di qualificazione ha messo a segno tre reti.
Ho preso la mia decisione – ha ammesso Reus -. Ne ho parlato con il commissario tecnico della Nazionale. Dopo una stagione complicata, faticosa ma grazie a Dio di successo, ho comunicato di non essere pronto per andare agli Europei. È stata molto difficile per me prendere questa decisione, perché giocare per il mio Paese mi ha sempre riempito di orgoglio.

Il 2020 è stato un anno terribile: l'infortunio muscolare e il ritardo di condizione hanno calato il sipario sulla sua stagione già a febbraio scorso. È guarito ma qualcosa gli è rimasto addosso, acciacchi che anche in quest'annata (tra Bundelisga e Champions League) non gli hanno dato tregua. Non gli hanno impedito di togliersi soddisfazioni e sollevare un trofeo (la coppa nazionale) ma lo hanno sfiancato. Ecco perché ha preferito farsi da parte.
Ho deciso di dare al mio corpo il tempo di riprendersi – ha aggiunto Reus, spiegando quali motivazioni lo hanno spinto -. Approfitterò di questa pausa che mi sono imposto per recuperare e presentarmi nelle migliori condizioni in vista della prossima stagione.