Retegui ora tira anche le punizioni: sassata nell’angolino, i tifosi sono pazzi di lui in Arabia

Mateo Retegui ci ha messo un attimo ad ambientarsi nel nuovo calcio che lo ha accolto dopo il trasferimento in estate dall'Atalanta all'Al-Qadisiya in Arabia Saudita. Il capocannoniere dell'ultimo campionato di Serie A, titolare inamovibile per Rino Gattuso nella nazionale italiana, ha iniziato la stagione 2025/2026 come aveva finito la precedente, ovvero segnando a manetta. Retegui è la stella della squadra che ha sede nella città di Khobar, in cui giocano altri nomi noti come l'ex Porto Otavio e l'ex cagliaritano Nandez. Il suo status immediatamente acquisito si vede anche dal fatto che già è diventato il tiratore designato dei calci di punizione. Il suo ultimo gol segnato da palla ferma contro l'Al-Khaleej è una gemma abbagliante, un missile di inaudita potenza che ricorda i migliori Adriano o Hulk.
Mateo Retegui segna un gol pazzesco su punizione in Arabia
Retegui ha sbloccato il risultato nel match della terza giornata della Saudi Pro League che Al-Qadisiya ha giocato in casa contro l'Al-Khaleej: al 10° minuto, dopo una rincorsa di appena due passi, si è avventato con violenza sul pallone, posto qualche metro fuori dall'area di rigore avversaria, e ha letteralmente sfondato la rete, infilando l'angolino alla destra del portiere. Il tuffo dell'estremo difensore è stato inutile: la sfera non è stata neanche sfiorata.
La partita è stata poi vinta 2-1 dalla squadra di Mateo, allenata dall'ex tecnico dell'Olympiacos Michel. Decisivo il gol segnato in pieno recupero, sull'1-1, da Al-Salem. L'Al-Qadisiya, promosso nella massima serie nel 2024, è sorprendentemente nelle zone alte della classifica del campionato saudita, con 7 punti nelle prime 3 partite, frutto di due vittorie e un pareggio.
Tre gol nelle prime tre partite di campionato per Retegui: grande avvio per Mateo in Saudi Pro League
Retegui, a segno tre volte finora (per lui anche una doppietta all'esordio), è già idolo dei tifosi, che lo spingono verso il titolo di capocannoniere saudita in concorrenza gente come Cristiano Ronaldo, Karim Benzema, Darwin Nunez, Ivan Toney e Aleksandar Mitrovic. Intanto si è portato a casa il premio di ‘Man of the match'. L'investimento di 67 milioni fatto in estate su di lui appare ben congruo vista la resa, così come nessuno rinfaccia a Mateo lo stipendio mostruoso da 20 milioni all'anno per le prossime quattro stagioni…