Real Madrid campione di Spagna, Florentino Perez: “Zidane è una benedizione del cielo”
Florentino Perez è raggiante. Il suo Real Madrid battendo il Villarreal ha conquistato la 34a Liga della sua storia. Il presidente delle merengues ha elogiato pubblicamente tutti i principali protagonisti del trionfo blancos, spendendo parole speciali per Zinedine Zidane definito "una benedizione dal cielo". Il tecnico francese infatti si è confermato ancora una volta un vincente, conquistando l'11° titolo da allenatore del Real Madrid.
Florentino Perez ha commentato con entusiasmo l'ennesimo trionfo del suo Real Madrid, capace di vincere con una giornata d'anticipo la Liga, superando dunque in un testa a testa appassionante il Barcellona. Ai microfoni di Movistar +, il patron delle merengues ha elogiato tutto il gruppo: "Oggi devo complimentarmi con tutti i giocatori, soprattutto Karim, il portiere e Sergio Ramosi il capitano. Hanno formato un gruppo vincente. Volevamo vincere la Liga e così abbiamo fatto".
I meriti principali secondo Florentino sono però di Zinedine Zidane che ha vinto l'undicesimo titolo da allenatore del Real Madrid. Il numero uno madrileno ha esaltato l'allenatore francese: "È il grande architetto di questo successo, ha progettato tutto. L'altro giorno mi hanno fatto notare che Zidane vince un titolo ogni 19 partite. Cosa si può dire di lui? Che è una benedizione dal cielo. Speriamo rimanga con noi ancora per molto tempo".
Parole al miele dunque per Zidane che dal canto suo ha celebrato questo trionfo, considerandolo il migliore della sua vita professionale: "Oggi è il giorno migliore della mia vita professionale, con questo trionfo che arriva dopo il lockdown e dopo un periodo difficile. Meglio Liga o Champions? La Champions è sempre la Champions, ma per vincere il campionato spagnolo serve uno sforzo tremendo, con 38 giornate durissime: alla fine se hai più punti dei tuoi avversari hai fatto una cosa spettacolare. Il merito è tutto dei giocatori, ho una squadra di uomini veri prima ancora che calciatori".
