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PSG, Tuchel non voleva Icardi: a convincere il tecnico sarebbe stato Leonardo

Secondo il famoso quotidiano francese ‘L’Equipe’, il tecnico tedesco non vedeva di buon occhio il riscatto dell’argentino. A convincere Tuchel, e a trattare con l’Inter ottenendo anche uno sconto, sarebbe stato Leonardo. Icardi intanto attende di spezzare l’incantesimo del gol: l’ultimo risale al febbraio scorso.
A cura di Alberto Pucci
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A distanza di poco più di un anno dalla famosa e lunga notte che lo ha allontanato dall'Inter e portato al Paris Saint-Germain, Mauro Icardi continua a far parlare e discutere. E non solo per i suoi gol che tardano ad arrivare: l'ultimo messo addirittura a segno contro il Digione nel febbraio scorso. Come ha infatti riportato il famoso quotidiano francese ‘L'Equipe', il tecnico Thomas Tuchel non era per nulla convinto di trattenere a Parigi l'argentino e, dopo la scadenza del prestito, acquistare il suo costoso cartellino.

Secondo i colleghi transalpini, sarebbe stato Leonardo a convincere il tecnico tedesco e a trattare con l'Inter (grazie ai suoi contatti ‘privilegiati' con la dirigenza di Suning) il riscatto definitivo di Icardi: inizialmente fissato a 70 milioni di euro, poi sceso a 50 milioni più bonus. L'indiscrezione, che ha ovviamente trovato molto risalto tra i tifosi del PSG, confermerebbe tra l'altro il motivo del pessimo rapporto tra i due, con l'allenatore che non ha quasi mai ‘visto' il centravanti relegandolo spesso in panchina.

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La pazienza di Tuchel

Fermato recentemente anche dal Coronavirus, Mauro Icardi attende dunque di tornare in campo e spezzare l'incantesimo. Magari già da stasera, quando il Paris Saint-Germain sarà impegnato in trasferta contro il Reims in occasione della quinta giornata del campionato francese: "Il suo ruolo è molto importante, aspettiamo ancora che segni – ha spiegato alla vigilia, durante l'incontro con la stampa, il tecnico Thomas Tuchel – È in una fase non facile. L'unica cosa che può fare è stare calmo e lavorare bene. Gli manca un po' di fiducia, non posso fargliela riprendere con un discorso o assegnandogli dei compiti. Per tornare deve solo segnare. Dobbiamo solo creare opportunità per lui. Sono fiducioso".

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