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Proteste Pro-Palestina, caos e arresti prima di Aston Villa-Maccabi Tel Aviv: cosa è successo

La partita di Europa League tra Aston Villa e Maccabi Tel Aviv è stata preceduta da grandi proteste dei tifosi: la polizia ha arrestato 11 persone durante la manifestazione Pro Pal.
A cura di Ada Cotugno
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Birmingham è stata teatro delle proteste dei tifosi dell'Aston Villa che hanno chiesto alla UEFA l'esclusione delle squadre israeliane dalle coppe. Prima della partita contro il Maccabi Tel Aviv centinaia di persone sono scese in strada per manifestare in favore della Palestina, portando bandiere e striscioni per sostenere la causa: il caos non è degenerato in violenza ma la polizia ha arrestato 11 persone che cercavano di scavalcare il cordone posto davanti al Villa Park.

Prima del calcio d'inizio la zona era presidiata da circa 700 agenti che rispettavano un protocollo di sicurezza mai visto prima in Europa. Droni, cani poliziotto e una no-fly zone estesa in tutta la zona dell'impianto per evitare sconti di qualsiasi tipo con i tifosi israeliani che sono riusciti ad acquistare un biglietto. È stata molto più di una partita, ma è diventata l'occasione per far sentire la propria voce sulla scia delle proteste che hanno segnato anche l'Italia nelle settimane passate.

Proteste Pro-Pal prima della partita di Europa League

Fortunatamente non si registrano scontri o feriti perché i manifestanti hanno messo in scena una protesta pacifica alla quale hanno partecipato anche famiglie con bambini, decisi a manifestare contro l'esclusione delle squadre israeliane dalle coppe: chiedono lo stesso trattamento riservato alle squadre russe dopo l'invasione dell'Ucraina, anche se in questo caso i vertici del calcio mondiale hanno deciso di non agire. La protesta Pro-Pal si è riversata nella città di Birmingham poche ore prima della partita ed è stata seguita da una contro-protesta dei pochi israeliani che sono riusciti ad acquistare un biglietto, dato che la UEFA ha imposto il divieto di trasferta.

Le autorità hanno arrestato 11 persone per violazione dell'ordine pubblico e reati aggravati da motivi razziali, ma la situazione è sempre stata sotto controllo senza mai degenerare nella violenza. I tifosi dell'Aston Villa sono scesi in strada sventolando bandiere della Palestina e cartelli, tra i quali uno che ricordava i calciatori uccisi nel corso del genocidio. La protesta ha avuto eco in tutto il mondo perché mai prima d'ora era accaduta una cosa simile in Europa League, dove generalmente il caos viene generato soltanto per faide tra tifoserie.

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