Portiere colpito da infarto durante il match-celebrativo: shock generale, lo salva un compagno

Doveva essere la classica partita tra "vecchie glorie", di fronte al proprio pubblico, nello stadio partecipe di tante battaglie sportive e con amici e compagni in campo a festeggiare l'evento. Invece la partita di "Saluto ai Capitani dell'Università Cattolica" è finita quasi in tragedia quando nel bel mezzo dell'amichevole lo storico portiere Patricio Toledo è crollato improvvisamente in campo, colpito da infarto. Pochi minuti dopo, l'ambulanza lo ha trasportato d'urgenza in ospedale dove è stato messo fuori pericolo. Ma a salvare il 63enne ex portiere cileno è stato un compagno di squadra che, tra lo shock generale, lo ha subito soccorso praticandogli la respirazione bocca a bocca in attesa dei medici: "L'ho imparato in un corso, in certi momenti devi essere pronto ad agire. Restare fermi non aiuta nessuno".
Cos'è successo durante la partita celebrativa: Toledo crolla improvvisamente svenuto in campo
Il terribile incidente è avvenuto nel corso del primo tempo di una partita tra Leggende del calcio cileno, che ha visto confrontarsi vecchi campioni dell'Università Cattolica. Secondo le prime testimonianze e dalle immagini trasmesse in diretta TV, Patricio Toledo è crollato improvvisamente a terra senza alcun contatto mentre il gioco era ai bordi della sua area di rigore. Il 63enne ex portiere è rimasto a lungo immobile per poi venire soccorso da alcuni giocatori presenti in campo, che hanno invocato aiuto urgentemente. Un'ambulanza è arrivata rapidamente, mentre tutti i giocatori si sono disposti in cerchio per proteggere la privacy del momento e il pubblico ha mantenuto un silenzio assoluto per accompagnare Pato Toledo, uscito poi dallo stadio tra gli applausi dei suoi tifosi.
Come sta Patricio Toledo: "Subito un infarto miocardico acuto. Ora è fuori pericolo"
Toledo è stato trasportato in una clinica nella parte orientale della Regione Metropolitana vicino a Santiago e Jaime Marchant, responsabile della comunicazione dei Cruzados, ha emesso poco dopo un più confortante referto medico: "Il giocatore Patricio Toledo ha subito un infarto miocardico acuto. È stato rianimato con successo e attualmente è in condizioni stabili al pronto soccorso, cosciente e parlante. Presto sarà sottoposto ad accertamenti e ad angiografia coronarica". Che hanno dato esiti altrettanto positivi dichiarando il 63enne definitivamente fuori pericolo.
Toledo salvo grazie ad un compagno di squadra: "Tutti erano sotto shock, io ho reagito e agito"
A salvare Toledo però non è stato quanto accaduto in ospedale bensì ciò che è successo in campo negli immediati istanti successivi al malore. A evitare il peggio è stato uno dei giocatori presenti in campo, Cristián Álvarez che lo ha soccorso subito e, accortosi della gravità della situazione, gli ha praticato la respirazione bocca a bocca. "In realtà, quello che ho fatto è stato semplicemente aiutare. Ho visto che altri erano sotto shock e così mi sono dato da fare" ha poi spiegato rivivendo quei drammatici momenti. "In situazioni come questa, questa è l'unica chiave: reagire e agire. In situazioni così non si può restare a guardare".

Alvarez ha saputo cosa fare: "Avevo seguito un corso di primo soccorso, avevo subito capito la gravità"
Alvarez ha anche spiegato perché sia riuscito a scuotersi dalla paura e a dare un contributo medico poi risultato decisivo: "Avevo seguito un breve corso di primo soccorso, non certo un corso della NASA, ma aiuta in situazioni come questa. Il desiderio di aiutare è stato molto importante come il non bloccarsi in situazioni come questa. Ho capito che era grave, c'è stato anche un istante in cui Patricio ha reagito, poi è ritornato incosciente. In quel momento la disperazione è aumentata ancora di più, lo vedevo negli occhi di tutti: erano sotto shock, si stavano chiedendo cosa gli stesse succedendo. Ma ringrazio anche chi era lì vicino a me" ha poi concluso Alvarez. "Tutti siamo sostenuti a vicenda, gli abbiamo urlato contro, gli abbiamo chiesto di ascoltarci, di respirare, di reagire, di svegliarsi. E alla fine oggi sta bene".