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Porta il nonno con la demenza allo stadio, il risultato è meraviglioso: “È come se ricordasse tutto”

Un giovane tifoso ha deciso di portare il nonno allo stadio per l’ultima incredibile partita del Manchester City. L’84enne che soffre di demenza ha vissuto momenti meravigliosi.
A cura di Marco Beltrami
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Ci sono emozioni che solo il calcio e lo sport possono regalare. Un esempio? Quanto accaduto nell'ultima giornata di Premier League, con il Manchester City passato dall'inferno al paradiso in 5′, grazie alla rimonta contro l'Aston Villa che ha permesso alla squadra di Guardiola di laurearsi campione. Una giornata particolare per i tifosi dei Citizens presenti all'Etihad, che dopo aver rischiato la beffa sono letteralmente esplosi di gioia e di entusiasmo al fischio finale, partecipando ai festeggiamenti. Tra questi, anche un sostenitore molto particolare, diventato nelle ultime ore una vera e propria star insieme al nipote. Tutto merito di un video che ha raccontato la loro storia, regalando ulteriori emozioni.

Barry Carr è uno storico fan del Manchester City di 84 anni. Grandissimo appassionato di calcio, segue la sua squadra del cuore da quando aveva 6 anni. Purtroppo negli ultimi anni, questo signore inglese ha dovuto fare i conti con una forma di demenza e dunque con un deterioramento dell'integrità mentale destinato a peggiorare, che ha comportato anche una perdita parziale della memoria. Suo nipote Charlie Gibson ha deciso però di fargli un bellissimo regalo, e per questo lo ha portato con sé allo stadio in occasione di Manchester City-Aston Villa. Una giornata speciale che il ragazzo ha poi raccontato in un video pubblicato su TikTok che ha ottenuto milioni di visualizzazioni.

Nonostante le difficoltà legate alla sua malattia, Barry ha vissuto una domenica di grandi emozioni. Charlie infatti ha spiegato ai microfoni di ITV, come il calcio abbia fatto bene a suo nonno: "L'intera giornata e il risultato l'hanno fatto sentire come le montagne russe". E la gioia più grande è stato vedere l'84enne gioire poi in campo per la festa del Manchester City: "È stato incredibile portarlo in campo, anche se non dovremmo farlo, lo ha reso davvero speciale. Bellissimo vedere l'energia che ha ricevuto sul terreno di gioco, godendosi il calcio".

Una situazione che ha cancellato la preoccupazione iniziale per le reazioni di suo nonno, difficilmente controllabili: "È stata una giornata emozionante: abbiamo una relazione fantastica, lui è il mio vero legame con il City e questo è il mio modo di restituirgli qualcosa. In macchina lungo la strada ha iniziato a ‘svanire': non riusciva a ricordare il mio nome, quindi mi ha semplicemente tenuto la mano, ma appena siamo arrivati ​​all'Etihad Stadium, ha iniziato a sorridere. Ero preoccupato che sarebbe stato tutto troppo per lui, ma quando è entrato allo stadio è stato come se tutti i ricordi tornassero indietro".

Grandissima l'emozione di Charlie nel vedere il nonno felice e sorridente: "Negli ultimi due anni le sue condizioni sono peggiorate ma poi vederlo sul terreno di gioco e come si è illuminato è stato semplicemente incredibile. Dimostra che anche se hai la demenza, puoi comunque divertirti. È sempre la stessa persona, anche se trova le cose difficili da capire. Questi sono ricordi che conserverò per sempre". E dopo il grande successo avuto dal suo video, la gioia maggiore è quella di aver sensibilizzato l'opinione pubblico su un tema come quello della demenza: "Possiamo sensibilizzare allo stesso tempo sulla demenza e sulle malattie correlate e mostrare che puoi ancora divertirti, questo è tutto ciò che conta”.

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