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Polemiche sulla telecronaca di Caressa e Bergomi, Boban disse: “Ma quanti interisti ci sono a Sky”

La narrazione evocativa e, in alcune circostanze, senza filtri di Inter-Barcellona ha spaccato il fronte delle opinioni tra chi ha accettato l’euforia per l’impresa di una squadra italiana in finale di Champions e chi, invece, ha ritenuto alcuni atteggiamenti poco professionali e da canale tematico. Qualcuno ha condiviso anche un video malizioso sui social.
A cura di Maurizio De Santis
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La telecronaca di InterBarcellona di Fabio Caressa e Beppe Bergomi è stata lo specchio delle emozioni vissute in campo e allo stadio per intensità, partecipazione, pathos trasmessi durante la narrazione degli episodi. A qualcuno, però, non è piaciuta perché, al netto della legittima euforia per l'impresa compiuta da una squadra italiana, l'ha ritenuta esagerata e anche eccessivamente faziosa. Un'impressione amplificata anche dalla messa in onda in chiaro gratis (e quindi per un pubblico molto più vasto) dell'evento su TV8. Cosa non è piaciuto? Certi accenti del giornalista e altrettante battute fatte dallo "zio" che s'è lasciato un po' prendere la mano (e la voce) perché quando "tuona il cannone è la voce della patria che chiama" e lui, da veterano ed ex "soldato" interista, ha risposto "presente" in quel finale da ultimo assalto a baionette sguainate.

Il 2-3 di Raphinha all'88° sembra una sentenza ed è una mazzata che si riverbera anche sul tenore del racconto che diventa greve. Poi arrivano le prodezze di Acerbi (3-3 al 93°) e Frattesi (4-3 al 99°, quasi si sente male per esultare) come acqua che rompe gli argini e tracima travolgendo ogni cosa. Ci può stare perché c'è sangue nelle vene che ribolle. E la reazione è anche comprensibile dal punto di vista umano, tanto che a match concluso Bergomi è stato sopraffatto dalla commozione e dalle lacrime. Ma urletti e allusioni sui catalani sono qualcosa che è sembrato sconfinare oltre la cronaca sensibile dei fatti.

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La telecronaca senza filtri spacca le opinioni sui social

Il momento più alto (o più basso, dipende dai punti di vista) è stato quando l'ex difensore neraurro è esploso in diretta: "Per tutta la partita non hanno fatto altro che lamentarsi", ha sottolineato Bergomi con un'espressione sanguigna ("ma che non s'inventino niente!") scandita e ripetuta con altrettanto clamore suscitando le proteste di quanti – come scritto sui social – sono rimasti disorientati: "paghiamo l'abbonamento a un network satellitare oppure a un canale tematico come Inter Channel?" e ancora "come si fa a disattivare la telecronaca del tifoso?" sono le contestazioni che hanno raccolto consensi e opposto il fronte delle proteste a quello di chi, invece, quel folklore lo ha ritenuto accettabile. "Hanno fatto una telecronaca godibilissima grazie al prodotto che era bello e imprevedibile" e "allora ricordiamo: Canale Sky italiano, squadra italiana contro squadra spagnola…" sono state le argomentazioni che hanno sostenuto la tesi opposta, favorevole a quel tipo di resoconto evocativo e senza filtri.

Il video di Boban a Sky: "Ho capito quanti interisti ci sono qui. È una roba incredibile"

La serata vietata ai deboli di cuore – e tutto quello che ne ha fatto parte, telecronaca compresa – ha avuto un riverbero potente sui social. Qualche utente malizioso è andato anche a ripescare un episodio accaduto in occasione del 3-3 dell'andata quando Boban (ex milanista) al termine dell'incontro si sentì un po' accerchiato e si lasciò andare a una battuta: "Dopo un gol c'è stato un urlo su… dove guardiamo la tv, che mi sono veramente preoccupato. E ho capito quanti interisti ci sono Sky. È una roba incredibile".

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