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Pirlo e la Juve aggrappati alla Champions: “Siamo ancora vivi”

Andrea Pirlo è finalmente felice e lo dimostra nel dopo partita contro il Sassuolo. Una vittoria che allontana le ombre viste col Milan e prepara la strada al rush finale: “Mancano due gare e una finale, dobbiamo restare concentrati e disciplinati. Sono tanti i rammarichi perché spesso ci siamo fatti male da soli. Ma vediamo cosa accadrà”
A cura di Alessio Pediglieri
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Il verbo bianconero è sempre e solo lo stesso: "Fino alla fine". Lo ha scritto Gigi Buffon nel dopo partita sui social, lo ha ribadito Andrea Pirlo nelle chiacchierate dopo la vittoria contro il Sassuolo. Non era facile, tutt'altro ma la Juventus ha mostrato il suo lato migliore. Se non nel gioco, sicuramente nella voglia di dimostrare che la volontà è quella di non mollare il treno Champions League dove in prima fila ci sono Milan, Atalanta e Napoli. Ancora 180 minuti, serviranno due vittorie e poi si vedrà.

I protagonisti sono stati molti a Reggio Emilia, da Buffon a Dybala, passando per Rabiot e Cristino Ronaldo. Una partita difficile, tenuta per i capelli a inizio primo tempo e poi presa per mano nella ripresa. "Non era facile reagire subito dopo il ko contro il Milan" ha sottolineato Pirlo ed è vero: anche a Reggio Emilia la Juventus ha rischiato di prendere l'imbarcata, poi grazie a Buffon è arrivata la sveglia e tutto è cambiato.

Avevamo preparato la gara che abbiamo fatto, siamo stati bravi. Siamo ancora vivi, non molliamo mai e questo mi piace: ora respiriamo, poi a capofitto nelle prossime due partite che restano prima della fine e poi si vedrà

L'intento c'è e anche qualche segnale di ripresa perché al di là dei singoli che hanno fatto la differenza ("I campioni servono a questo, danno un'impronta precisa alle gare") è piaciuta la mentalità del gruppo che si è scrollato di dosso le tossine del Milan. Il 3-0 di Torino è già passato, il presente e il futuro appaiono più rosei e di maggior convinzione: "Ci siamo messi troppo spesso in difficoltà da soli, senza ricordare che siamo alla Juventus, dove ogni particolare è fondamentale. Se restiamo concentrati anche nelle ultime due partite, vediamo cosa accade".

Qualche rimpianto di troppo ce l'abbiamo ma non è ancora finita e non c'è tempo per piangersi addosso. Dobbiamo recuperare, ci sono due gare più la finale di Coppa Italia, tornare a giocare da Juventus perché si deve essere sempre al massimo, concentrati e determinati, soffrendo e con disciplina. Il resto, tutto il resto viene dopo.

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