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Pirlo e il rigore su Cristiano Ronaldo: “Netto, l’arbitro ci ha spiegato perché non l’ha dato”

Il fallo da rigore commesso su Cristiano Ronaldo è l’episodio da moviola che ha scatenato le proteste della Juventus. Perché l’arbitro spagnolo, Carlos del Cerro Grande, non ha concesso quel penalty netto a giudicare dall’intervento su CR7? In conferenza stampa Pirlo ha rivelato qual è stata la spiegazione del direttore di gara.
A cura di Maurizio De Santis
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Il calcio di rigore non concesso per fallo di Zaidu su Cristiano Ronaldo è l'episodio da moviola che ha scatenato le proteste della Juventus. Con il Porto in vantaggio per 2-1, quel penalty avrebbe concesso ai bianconeri un'opportunità preziosa per uscire indenni dall'andata della semifinale di Champions e con la qualificazione ipotecata. Tutto rimandato al ritorno a Torino, quando servirà anche un approccio differente per ribaltare il risultato penalizzante rimediato allo Estádio do Dragão.

Sui titoli di coda hanno fatto notizia la decisione sbagliata e poco coraggiosa dell'arbitro spagnolo Carlos del Cerro Grande (lo spiegherà Pirlo in conferenza stampa perché è stato indulgente), le proteste di CR7 che esce dal campo puntando l'indice nei confronti del direttore di gara, la delusione del tecnico per un match che – al di là del penalty mancato – è stato caratterizzato soprattutto da una prestazione sotto tono e condizionata da errori macroscopici.

È un episodio che pesa perché era rigore netto – ha ammesso Pirlo nelle interviste del dopo partita -. L'arbitro ci ha dato una spiegazione tutta sua dicendo che la partita era praticamente finita e per quello non è andato neanche a rivederlo. Ma se il fallo c'è ed è rigore bisogna avere il coraggio di darlo anche all'ultimo secondo.

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Il fallo da rigore di Zaidu su Ronaldo, l'episodio da moviola

Il Porto sta vincendo per 2-1, manca podo davvero alla conclusione della partita. Al 94° minuto la Juventus tenta l'ultimo assalto per agguantare un pareggio fondamentale ai fini della qualificazione ai quarti di Champions. Cristiano Ronaldo, appostato all'altezza del vertice destro dell'area piccola, è solo e si prepara a ricevere palla. La stoppa ma, al momento del controllo, viene falciato dall'avversario (Raidu) e cade a pochi passi dalla porta. CR7 chiede il calcio di rigore e, in effetti, quell'intervento scomposto sulle gambe del portoghese lascerebbe presagire proprio la concessione del penalty ma l'arbitro spagnolo, Carlos del Cerro Grande, lascia correre.

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