Pioli insiste sul gol annullato al Milan: “Non è mai fuorigioco”. Allora Spalletti lo mette a posto
Per i vertici arbitrali Davide Massa non ha sbagliato nulla nell'arbitraggio di Milan-Napoli domenica sera, incluso ovviamente il contestatissimo episodio del gol annullato a Kessié ad una manciata di minuti dalla fine, rete che avrebbe pareggiato il vantaggio azzurro segnato da Elmas ad inizio gara. Massa è stato inserito dal designatore Gianluca Rocchi nell'elenco degli arbitri selezionati per la giornata infrasettimanale di Serie A – sarà l'addetto al VAR di Roma-Sampdoria – segno evidente che la stima di cui gode è intatta.
Del resto le parole del presidente dell'AIA Alfredo Trentalange, pronunciate all'indomani del match di San Siro, hanno lasciato pochi dubbi in merito alla correttezza della decisione circa l'episodio che ha visto coinvolti Giroud e Juan Jesus: l'offside del rossonero è attivo: "Sul fuorigioco di Giroud bisogna vedere se il giocatore ha impattato sull'avversario e da quello che ho visto impatta", ha sentenziato Trentalange. Insomma, nessun errore di Massa e gol di Kessié da annullare, a parere unanime degli organi arbitrali italiani.
Ma anche di fronte all'interpretazione autentica della regola, Stefano Pioli non arretra di un passo: per lui non è mai fuorigioco. "L'interpretazione della regola non è corretta – ribadisce il tecnico rossonero nella conferenza di vigilia del match contro l'Empoli – Il club si sta facendo sentire nelle sedi giuste, è inutile farlo pubblicamente. Il gol di Kessié, nella dinamica del calcio, non può essere annullato, quello di Giroud non può essere fuorigioco. Noi vogliamo aiutare il calcio".
Da Napoli gli risponde a stretto giro Luciano Spalletti, impegnato a sua volta nella presentazione di Napoli-Spezia, in programma domani sera: "Per qualcuno a caldo è stato un fuorigioco dubbio, ma a freddo tutti – compresi gli organi dell'AIA – hanno riconosciuto che è una regola UEFA e FIFA e si sono espressi allo stesso modo. Per cui se qualcuno vuole restare a caldo, è una scelta sua. È difficile trovare una situazione più chiara di questa. Non capisco di cosa si parli". La polemica insomma è ben lungi dall'essere chiusa.
