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Pioli aveva fatto male i conti: “Pensavamo di allungare in vetta e invece abbiamo frenato”

Stefano Pioli dopo Milan-Bologna non ha nascosto la delusione per l’incapacità dei suoi di trasformare in rete una delle 33 occasioni create. Grande rammarico per un week-end rivelatosi negativo.
A cura di Marco Beltrami
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33 tiri non sono bastati al Milan per segnare un gol contro il Bologna. Lo 0-0 del monday night di San Siro, è una delusione forte per i rossoneri, che vedono Napoli e Inter accorciare le distanze alle proprie spalle, per una corsa Scudetto apertissima. Stefano Pioli nel post-partita non ha potuto nascondere il rammarico per una partita che la sua squadra ha condotto, senza riuscire a capitalizzare una delle tante occasioni create contro l'organizzata squadra rossoblu.

Non ha molto da rimproverare al suo Milan il tecnico, se non il fatto di non essere stato troppo incisivo negli ultimi 20 metri. È questo quello che è mancato ai rossoneri, che nonostante la mole di gioco spesso e volentieri hanno sbagliato le scelte confermando un trend offensivo tutt'altro che brillante. Pioli ai microfoni di DAZN sottolinea i mali dalla metà campo in su della capolista: "Non siamo riusciti a trovare il guizzo, la giocata, la sponda giusta. Palloni che potevano essere giocati meglio. 33 tiri… abbiamo fatto la partita in tutto e per tutto contro un avversario che si è difeso molto bene. O le sblocchi e diventano più semplici perché poi diventa nervosa, fisica. Abbiamo concesso veramente poco, ma c'è mancato il guizzo. Il calcio è così, andrà bene la prossima".

Una situazione che a suo dire non è dipesa dalla pressione di dover vincere a tutti i costi, per un Milan che può essere accusato solo di mancanza di cinismo: "Escludo totalmente freni mentali. La prestazione della squadra è stata giusta, anche con qualità fino agli ultimi 20 metri finali. Se ci accusate su quello, siamo mancati in qualcosa. Stiamo lavorando tanto, costruendo tanto, ma segniamo poco. Non siamo stati presuntuosi e non siamo stati sotto pressione. C'è mancato il gol, ma la prestazione è il gol. Un po' di lucidità perché le partite poi si complicano. Non ho niente da dire alla squadra, se non di essere più lucidi e più efficaci in area avversaria".

Grande delusione a fine gara nello spogliatoio, perché Pioli e la squadra erano consapevoli che questo week-end con Napoli e Inter impegnate a Bergamo e Torino, sarebbe potuto essere sulla carta favorevole per il Milan. E invece ecco la sorpresa con le inseguitrici vincenti e più vicine: "Non ci nascondiamo dicendo che doveva essere sulla carta un week-end favorevole a noi e invece abbiamo diminuito il vantaggio. Mancano 7 partite e la prossima sarà molto difficile con il Torino che ha frenato sia Juve che Inter. Sarà un campionato da lottare fino alle ultime due giornate. Speriamo di mantenere questo livello di prestazioni e fare due gol in più. La squadra merita di lottare fino alla fine per quello che abbiamo dimostrato. Occasione mancata? Noi giochiamo sempre per vincere, con i nostri tifosi che sono stati fantastici. Valuteremo bene e studieremo situazioni per fare meglio". 

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