Perché sul gol decisivo in Barcellona-PSG non c’è fuorigioco nonostante la scelta del frame sbagliato

Uno strumento pensato per rendere le decisioni di campo il più accurate e trasparenti possibili, eppure molte volte il tifo si intromette e le scelte non vengono accettate. Il VAR torna a far discutere, anche se questa volta le colpe sono parziali, sul possibile fuorigioco nel secondo gol del PSG in Champions League. Sui social, i tifosi del Barcellona non hanno perso tempo denunciando la clamorosa svista da parte del gruppo arbitrale che, a loro dire, avrebbe mostrato il fotogramma sbagliato per calcolare la posizione di Goncalo Ramos, attaccante in forza alla squadra di Parigi. Frame sbagliato o giusto che sia, la polemica è svanita nel nulla, il portoghese in entrambi i casi era in gioco e il gol era perfettamente regolare.
È successo di tutto in Spagna, dopo un primo vantaggio del Barcellona con Ferran Torres, la squadra di Flick ha dovuto subire e arrendersi al pressing dei parigini. Prima con Mayulu, la giovanissima stella di soli 19 anni scelta da Luis Enrique per guidare l'attacco, poi con Goncalo Ramos. Nonostante le tante defezioni nella squadra campione in carica: Kvaratskhelia, Marquinhos e il neo Pallone d'Oro Ousmane Dembélé per citarne solo alcuni, i francesi sono riusciti a imporsi portando a casa tre punti con un gol last minute. Proprio su questo si è concentrata l'ira dei tifosi blaugrana.

Cosa è successo con Ramos: il VAR sbaglia, ma il gol è comunque regolare
Un contropiede al 90º ha trovato la difesa del Barcellona scoperta, ad approfittarne è stato Hakimi con la sua velocità. L'ex terzino dell'Inter ad ampie falcate ha preso spazio, prima di servire un filtrante perfetto per il compagno neo entrato, Goncalo Ramos. Nulla da fare per Szczesny che non ha potuto evitare la sconfitta della sua squadra. I tifosi però, si sono soffermati proprio sul passaggio del terzino, a loro dire irregolare per la posizione dell'attaccante, in avanti rispetto al pallone e quindi in fuorigioco. La scelta del VAR, invece di spegnere le polemiche, le ha alimentate, dalla sala degli arbitri infatti è stato mandato il fermo immagine sbagliato.
Non il momento in cui Hakimi effettua il passaggio, bensì un istante successivo in cui la sfera si è ormai staccata dal piede del difensore. Un frame in cui è più avanti di Ramos, che quindi resta dietro alla linea ed è considerato regolare, un'istantanea che da regolamento non è adatta a identificare l'infrazione. Come recita infatti la regola nº11 va considerato l'ultimo momento in cui pallone e piede si toccano, l'ultimo istante prima del passaggio.
Ulteriori aggiornamenti e analisi delle immagini hanno dimostrato, però, che la polemica era vana. Riguardando l'azione e tracciando le linee immaginarie per calcolare distanza e prospettiva tra giocatori e pallone, infatti, si è scoperto che indipendentemente dal fotogramma utilizzato Ramos era regolare. Sia che si consideri quello errato, utilizzato dal VAR stesso, sia che si prenda il momento esatto, tracciando le proiezioni tra corpo e pallone si nota che il portoghese è più indietro, quindi in gioco. Errore scampato per gli arbitri, nonostante la svista, e vittoria legale per il PSG.