Perché il gol di Davis in Udinese-Lazio è stato assegnato nonostante un tocco di braccio

L'arbitro Colombo conferma il gol di Davis e contestualmente fischia la fine di Udinese-Lazio, che termina 1-1. Un punto a testa e una beffa gigantesca per la squadra di Sarri che al 95′ ha subito il gol dell'attaccante inglese. Un gol contestato e una decisione che produrrà polemiche, a causa di un tocco di mano di Davis, che non è stato giudicato punibile da chi era al VAR.
Davis pareggia al 95′ ed è 1-1 in Udinese-Lazio
Una partita vecchio stile. L'Udinese da squadra di casa fa la partita e domina, Provedel è un muro. All'82' il gol della Lazio, improvviso, Vecino calcia dalla distanza, Solet è sfortunatissimo, deviazione decisiva e 1-0 per i biancocelesti. L'Udinese ci prova a trova il pareggio al termine di un'azione due volte contestata. Prima c'è un tocco di braccio di Palma, poi Davis tocca con il braccio quando riceve, avanza, tiene palla, fa passare almeno cinque o sei secondi prima di spostarsi e scagliare una conclusione potente e assai precisa, gol, 1-1. Lo stadio della squadra di casa esplode, la festa scatta. I calciatori della Lazio protestano per il doppio tocco di mano.
La decisione dell'arbitro di Udinese-Lazio
L'arbitro si ferma e attende che il VAR valuti. Si capisce che il tocco di Palma è involontario, quindi depenalizzato. Quello di Davis invece c'è. Colombo dopo un paio di minuti fa segno che il gol è buono, 1-1. Palla al centro, ma non si ricomincia, la partita finisce. Alcuni calciatori della Lazio protestano in modo civile con l'arbitro.
Cosa dice la regola 12
La regola 12 spiega quando va annullato un gol dopo un tocco di braccio: "Al fine di determinare un fallo di mano, il limite superiore del braccio coincide con la parte inferiore dell’ascella. Non ogni contatto del pallone con una mano o un braccio di un calciatore costituisce un’infrazione. È un’infrazione (“fallo di mano”) se un calciatore: • tocca deliberatamente il pallone con le proprie mani / braccia, per esempio muovendo mani o braccia verso il pallone • tocca il pallone con le proprie mani / braccia quando queste sono posizionate in modo innaturale aumentando lo spazio occupato dal corpo. Si considera che un calciatore stia aumentando lo spazio occupato dal proprio corpo in modo innaturale quando la posizione delle sue mani / braccia non è conseguenza del movimento del corpo per quella specifica situazione o non è giustificabile da tale movimento. Avendo le mani / braccia in una tale posizione, il calciatore si assume il rischio che vengano colpite dal pallone e di essere quindi sanzionato".
Determinante evidentemente è stata l'immediatezza. Come ha spiegato in diretta su DAZN Luca Marelli. Praticamente se Davis dopo aver toccato con il braccio tirava in porta e segnava l'1-1 il gol sarebbe stato annullato, ma essendo passati almeno sette o otto secondi tra il tocco e il tiro vincente allora non c'è immediatezza ed il gol per questo è stato giudicato buono.