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Perché Estupinan deve pagare dei soldi ai compagni di squadra del Milan dopo l’espulsione col Napoli

Dopo il rosso contro il Napoli, Pervis Estupinan dovrà pagare i compagni di squadra del Milan: ha violato il regolamento interno allo spogliatoio rossonero.
A cura di Michele Mazzeo
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La vittoria per 2-1 contro il Napoli per il Milan di Massimiliano Allegri ha avuto due facce: la gioia per i tre punti che valgono il momentaneo primato nella classifica della Serie A e la sofferenza per aver giocato oltre mezz'ora in inferiorità numerica. L'episodio chiave del match di San Siro porta la firma di Pervis Estupinan, espulso al 57′ per il fallo da rigore su Di Lorenzo poi trasformato da De Bruyne.

L'ecuadoriano ha subito affidato ai social il suo messaggio ai tifosi: "Una serata agrodolce per me, ma orgoglioso della squadra per l'impegno e il sacrificio nel vincere in 10 contro un avversario difficile". Non una semplice scusa, ma un modo per sottolineare l'unità del gruppo e il legame con i tifosi ringraziati apertamente: "Grazie ai nostri rossoneri per il supporto e la forza nei momenti difficili. Questa vittoria è anche loro. Forza Milan".

Maignan ricorda a Estupinan la multa da pagare dopo Milan-Napoli

Il suo errore non ha incrinato la fiducia dello spogliatoio. Al contrario, la compattezza mostrata dalla squadra nel difendere il vantaggio ha trasformato la serata in un manifesto di coesione, che ha molto soddisfatto l'allenatore. E proprio dallo spogliatoio è arrivato il siparietto che ha suscitato molta curiosità.

Sotto al post del compagno, infatti, il capitano Mike Maignan ha commentato: "Bravo Hermano, ora dinero, dinero". Una frase che ha incuriosito i tifosi: perché Estupinan deve pagare dei soldi ai compagni? La risposta è semplice e riguarda una regola interna al gruppo.

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Il regolamento interno dello spogliatoio del Milan

Come appreso da Fanpage.it, quando un calciatore del Milan viene espulso, è tenuto ad autotassarsi e versare una multa in un fondo comune. Non si tratta quindi di sanzioni imposte dalla società, ma di un'iniziativa nata dentro lo spogliatoio per rafforzare il senso di responsabilità e coesione.

È il capitano Maignan a ricordarlo pubblicamente, con il ruolo di "esattore" e garante di questa tradizione. La replica di Estupinan lo conferma: "Nessun problema, capitano. L'importante è la vittoria". Una risposta che ha chiuso il siparietto con ironia, ma che fotografa bene lo spirito del gruppo.

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Che fine fanno i soldi delle multe pagate dai calciatori?

Il fondo creato con queste sanzioni interne non ha una destinazione fissa. A decidere come utilizzare le somme raccolte sono di volta in volta i giocatori stessi. Può trattarsi di cene di squadra, attività di gruppo o iniziative benefiche: l'importante è che resti un patrimonio condiviso dello spogliatoio.

In questo modo la "punizione" si trasforma in un gesto di partecipazione collettiva. Chi sbaglia contribuisce direttamente alla cassa comune, rafforzando quella cultura del sacrificio che Estupinan ha richiamato nel suo post.

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In definitiva, l'espulsione contro il Napoli costerà al difensore una giornata di squalifica e una multa interna. Ma, paradossalmente, proprio da quell'episodio è nata un'immagine forte: quella di un Milan capace di fare gruppo anche nelle difficoltà, trasformando un errore individuale in un'occasione di unità.

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