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Perché Cristiano Ronaldo non parla italiano

Cristiano Ronaldo, oggi 36enne, è giunto a Torino e alla Juventus da 3 anni ma ancora non riesce a esprimersi in italiano quando lo intervistano. Perché? Si chiedono in molti: alcuni lo ritengono una mancanza di rispetto, altri lo perdonano per il suo status di campione assoluto. La spiegazione è molto più semplice di quel che sembra.
A cura di Maurizio De Santis
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Perché Cristiano Ronaldo non parla italiano? Il campione portoghese, oggi 36enne, è arrivato alla Juventus nell'estate del 2018 ma a distanza di 3 anni da allora non è ancora in grado di sostenere un'intervista in lingua. Mastica qualche parola, indugia un po', si sforza di usare il vocabolo giusto e si esprime in uno slang tutto suo che è un misto di portoghese e spagnolo. Per l'assonanza di alcuni termini se la cava e non è difficile capire cosa sta dicendo.

Le sue difficoltà sono comprensibili, sono le stesse di qualsiasi altro straniero che arriva in un Paese completamente a digiuno dei meccanismi, della sintassi e della grammatica – anche quella più elementare – dell'idioma che insiste su quel territorio. Ma il fatto che desista subito dal tentativo di parlare in italiano è un particolare che non è passato inosservato. Eppure CR7 ha imparato l'inglese durante la sua esperienza a Manchester con la maglia dei Red Devils di Ferguson. S'è disimpegnato bene a Madrid, nel lungo periodo in Spagna (ma in quel caso lo ha aiutato molto la similarità del portoghese con la lingua iberica). In Serie A, a Torino, invece, non è stato semplice finora familiarizzare con l'italiano.

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"La prossima volta la facciamo in italiano", disse alla cronista che ne raccolse la soddisfazione a dicembre 2020 quando toccò quota 79 reti in 100 partite con la maglia bianconera. Pronunciò poche parole poi sfoderò un sorriso, fece un cenno con la mano molto eloquente e rispose alle domande alla sua maniera. Se la cavò così, con un pizzico di charme e la consapevolezza che a un campione della sua levatura si può fare una concessione e perdonare l'ignoranza della lingua anche dopo 3 anni dalla sua permanenza nel Paese.

Non tutti, però, sono così indulgenti nei suoi confronti. Ad attaccare l'ex stella dei blancos fu Pasquale Bruno, ex difensore del Toro passato alla storia per il modo in cui interpretava il suo ruolo. Lo faceva come un tempo quando il paròn Rocco raccomandava ai calciatori di "colpire tutto ciò che si muove a pelo d'erba, meglio se è la palla…". E anche adesso che non gioca più a calcio non ha perso il vezzo di entrare duro sugli avversari tanto da affondare il colpo anche su Cristiano Ronaldo: "È un ignorante che non ha rispetto dei compagni di squadra e nemmeno degli italiani – disse durante la trasmissione Tiki Taka -. È qui già da un po' e ancora non ha imparato la nostra lingua".

Tutto chiaro, resta la domanda: perché Ronaldo non ha ancora imparato a parlare in italiano? La spiegazione è molto più semplice di quel che sembra. Con ogni probabilità perché non lo ritiene necessario, non inficia la possibilità di comunicare in campo e nello spogliatoio con i compagni di squadra. In buona sostanza sa di godere di un trattamento speciale (a tutti i calciatori stranieri in genere la Juventus affianca un tutor che possa aiutarli) considerato il suo status di star del calcio che ha vinto tutto e può fregiarsi anche dei cinque Palloni d'Oro ottenuti in carriera.

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