Pep Guardiola è stanco, vuole rallentare: “Dopo il City potrei anche ritirarmi, di sicuro mi fermo”

Non vincere, stanca. Pep Guardiola sta concludendo la stagione attuale in sella al Manchester City affrontando quello che è stato l'anno più difficile da quando è in Inghilterra. A non nasconderlo, anzi a sottolinearlo, è stato lo stesso tecnico catalano che si è ritrovato improvvisamente scarico, logorato da risultati di campo assolutamente insoddisfacenti e situazioni collaterali evidentemente sfiancanti: "Dopo il mio contratto con il City, rallenterò… Ne sono sicuro. Non so se mi ritirerò… ma mi prenderò sicuramente una pausa".
La stagione attuale si sta rivelando oltremodo impegnativa per Guardiola, che in Premier League ha salutato ogni speranza di gloria da tempo con il Liverpool, incoronato campione la scorsa settimana che ha fatto un solco sul City con l'attuale +21 in classifica. Ma soprattutto il Manchester non si è ancora assicurato la partecipazione alla prossima Champions League dove, nell'ultima, è stato malamente eliminato ai playoff dal Real Madrid. Rimediando la stagione in cui i Citizens hanno rimediato il più alto numero di sconfitte, per un totale di 12 in tutte le competizioni.
Guardiola annuncia una pausa: "Non so se smetto… ma non so cosa accadrà in futuro"
"Non so come voglio essere ricordato" ha ammesso Guardiola, che nel mondo del calcio ha già lasciato il segno ripetutamente e in diverse situazioni. "Dopo il mio contratto con il City, ho intenzione di smettere. Ne sono sicuro. Non lo so se mi ritirerò, ma mi prenderò una pausa" ha svelato in una intervista a ESPN Brasil. "Tutti gli allenatori vogliono vincere in modo che il loro lavoro possa essere memorabile, ma credo che i tifosi di Barcellona, Bayern Monaco e City si siano divertiti a guardare le mie squadre giocare. La cosa più importante non è quello che la gente pensa di te, ci sono sempre nuove sfide, non so cosa accadrà in futuro".
La stagione pessima del City: "Ho sbagliato anch'io, ma non si può vincere sempre"
Guardiola analizza la stagione negativa col City, dove potrebbe comunque vincere un trofeo in attesa della finale contro il Crystal Palace per la FA Cup: "E' stato un anno di grande apprendimento. Tanti motivi per cui è stato difficile, ho preso anche delle decisioni sbagliate. Non ci aspettavamo di fare così male, ma non possiamo sempre vincere tutte le partite. Quello che abbiamo fatto in questi anni è stato eccezionale" ha poi concluso, "ma ora dobbiamo metabolizzare e cercare di capire cosa dobbiamo fare per il futuro".