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Paura per Mertens, l’aereo finisce fuori pista al momento dell’atterraggio

L’aereo privato, noleggiato da Dries Mertens per volare in Belgio e sottoporsi a cure per la caviglia, è scivolato fuori pista al momento dell’atterraggio. A raccontare l’accaduto è stato il quotidiano Het Laatste Nieuws, chiarendo che l’attaccante del Napoli sta bene, non ha riportato alcuna lesione o ferita.
A cura di Maurizio De Santis
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L'aereo privato, noleggiato da Dries Mertens per volare in Belgio e sottoporsi a cure per la caviglia, è scivolato fuori pista al momento dell'atterraggio. I segni delle ruote sul terreno, i solchi tracciati dalla fusoliera e il velivolo adagiato a pochi metri dalla sede della carreggiata raccontano cosa è successo sabato sera, quando il calciatore s'è accorto che qualcosa non andava. Con ogni probabilità la manovra errata è stata provocata dalla condizioni meteo difficili per i forti acquazzoni che hanno imperversato sul Belgio e sulla zona.

Un imprevisto, l'ennesimo, in una stagione finora condizionata dall'infortunio che non gli dà pace, limitandone potenziale e ambizioni, sottraendo alla squadra una risorsa preziosa. Un incidente che per fortuna non ha avuto conseguenze ma ha provocato solo un grande spavento. A raccontare l'accaduto è stato il quotidiano Het Laatste Nieuws, chiarendo che l'attaccante del Napoli sta bene (nella foto appare assieme al cane, Juliette), non ha riportato alcuna lesione o ferita.

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Mertens era tornato in patria per recarsi ancora una volta presso la clinica ‘Move to Cure' per trovare una soluzione al problema alla caviglia sinistra ancora dolorante. S'era fatto male a San Siro a dicembre scorso quando, a causa di un trauma distorsivo, era stato costretto ad abbandonare la partita contro l'Inter dopo appena un quarto d'ora. Ad Anversa si sottoporrà a una visita ulteriore programma com Lieven Maesschalck: è il fisioterapista della nazionale belga che si è già occupato di lui subito dopo l'infortunio. Del resto, l'immagine del calciatore al termine della sfida di Coppa Italia con lo Spezia non lasciava presagire nulla di buono: a fine match salutò compagni e avversari con una vistosa fasciatura e una borsa di ghiaccio applicati all'articolazione. Lo stesso Gattuso lo aveva sostituito dopo 40 minuti dall'ingresso in campo.

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