Paul Gascoigne dimesso dall’ospedale dopo il malore: “È tornato a casa e sta bene”

Paul Gascoigne è stato dimesso dall'ospedale dopo il malore e il ricovero in terapia intensiva. L'ex calciatore era stato trovato semi-incosciente a Poole, nel Dorset, da un amico ed era stato trasportato d'urgenza al pronto soccorso. Carly Saward, la sua portavoce, all'agenzia MNT ha dichiarato: "Paul si è recato volontariamente al pronto soccorso venerdì dopo aver lottato con un problema alla gola che lo affliggeva da tempo. È già tornato a casa e sta bene".
L'ex giocatore della Lazio, che ha collezionato 57 presenze con la nazionale inglese, è stato trovato in gravi condizioni da Steve Foster, che lavora come suo autista e assistente personale: Gazza è stato trasportato in ospedale e portato prima in terapia intensiva e in seguito trasferito in un reparto di medicina d'urgenza, dove le sue condizioni sono state dichiarate stabili.

Paul Gascoigne dimesso dall'ospedale dopo il malore
Paul Gascoigne era stato ritrovato da Foster in stato di semi incoscienza ed è stato immediatamente trasferito in un’unità di medicina d’urgenza: lo scorso venerdì è stato ricoverato in terapia intensiva ma ora le sue condizioni sono definite stabili dai medici che lo hanno preso in cura, tanto che nella serata di ieri l’ex centrocampista inglese è stato dimesso ed è tornato nella propria abitazione.
Nelle scorse ore il Daily Mirror, uno dei tabloid principali della Gran Bretagna aveva riportato queste parole di un suo amico: "Mi ha detto di dire agli amici che sta bene e che ci sarebbero state poi ulteriori notizie nella serata di lunedì. In generale stava bene ultimamente, quindi questa si è presentata come una battuta d'arresto inaspettata. Per tre mesi è stato senza alcol, è stato impegnato e sembrava davvero in grande forma".

L'ex centrocampista di Newcastle, Tottenham, Lazio e Glasgow Rangers soffre da molto tempo di dipendenza dall'alcol e di depressione: negli ultimi anni Gascoigne ha avuto una serie di problemi di salute dai quali è sempre riuscito ad uscirne.
Nel 2020 Gazza ha dichiarato di aver cambiato vita ma l'anno scorso ha ammesso, in una lunga intervista al podcast High Performance, di essere un "ubriaco triste che viveva in una stanza degli ospiti a casa del suo agente".