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Pasalic e Zapata affondano il Cagliari: ultimo posto confermato per la squadra di Mazzarri

Alla Sardegna Arena vince l’Atalanta. Apre le marcature Pasalic che spacca in due il match, prima del pareggio di Joao Pedro. Ma la fine di primo tempo rivede i nerazzurri in avanti con la rete di Zapata. Un gol che risulta decisivo per il successo degli uomini di Gasperini che si riportano in zona Coppe mentre i sardi restano inchiodati all’ultimo posto.
A cura di Alessio Pediglieri
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Quarta sconfitta consecutiva del Cagliari che abbassa il capo anche davanti all'Atalanta. Decisive le reti di Pasalic e Zapata che aprono le porte agli orobici ad una vittoria che li rilancia in zona Coppe. Per i sardi ultimo posto confermato. Joao Pedro prova a scuotere la squadra ma il suo gol è una illusione e non basta. Per Mazzarri il clima diventa ancora più pesante.

Alla Sardegna Arena il Cagliari prova il tutto per tutto per risollevarsi dall'ultimo posto in classifica. Una situazione difficile, che Mazarri non è riuscito a cambiare trovando risultati negativi che ne hanno condizionato la gestione. Aria pesante attorno ai rossoblù e l'inizio di match contro l'Atalanta lo conferma. I bergamaschi, malgrado le fatiche di Coppa, sono più brillanti e non a caso passano in vantaggio. Pasalic segna il gol che spacca gli equilibri su assist di Zappacosta, per un Cagliari che sembra in balìa degli avversari.

La squadra di Gasperini ha il demerito di non chiudere il match quando ha potuto e la legge del calcio punisce gli orobici. Joao Pedro viene pescato da Godin e il capitano dei sardi non si fa pregare due volte: Musso superato e 1-1. Poi ci pensa Cragno a tenere a galla i padroni di casa, fino a poco prima del fischio della metà partita, quando ancora Zappacosta si inventa il passaggio vincente per Zapata: 2-1 dell'Atalanta.

Nella ripresa Mazzarri prova a cambiare le carte in tavola  con un paio di cambi, ma l'Atalanta non trema. Anzi, sono i nerazzurri a sfiorare la possibilità di andare sul 3-1: al 56′ l'arbitro Piccinini ferma il gioco pe decretare un rigore per gli ospiti per poi venire corretto al VAR. Davanti al monitor il direttore di gara rivede la propria decisione, tra le proteste dei bergamaschi. L'Atalanta resta in possesso di palla, il Cagliari prova a reagire di rimessa ma le sortite dei sardi sono figlie di iniziative personali, anche se la disperazione della sconfitta alza l'asticella del coraggio.

Nel finale il Cagliari resa in gara soprattutto grazie alle parate di Cragno che si supera su Ilicic e Zapata in un paio di occasioni evitando il tris dell'Atalanta. Ma non arriva il pareggio e così sono i nerazzurri a festeggiare con i sardi che restano inchiodati all‘ultimo posto in classifica.

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