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Osvaldo Neto tenta la fuga e colpisce due donne, non la passa liscia: il video della follia in strada

Il calciatore brasiliano Osvaldo Neto coinvolto in una violenta rissa in Thailandia dopo il mancato pagamento del conto. Il video parla da solo.
A cura di Marco Beltrami
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Un video molto forte vede protagonista un calciatore brasiliano, assolutamente fuori controllo e coinvolto in una rissa brutale. Osvaldo Neto, centrocampista offensivo ormai 42enne, è finito nell’occhio del ciclone in Thailandia dopo un tentativo di fuga da un bar senza pagare il conto. Un passante ha registrato il caos assoluto in strada, con colpi proibiti e un violento parapiglia.

Osvaldo Neto fuori controllo in Thailandia

Nelle immagini si può vedere un uomo a petto nudo che inveisce contro un gruppo di persone all’esterno di un locale, il Tinder Bar di Udon Thani. Si tratta di Neto che, dopo aver spintonato una donna, ha iniziato a minacciare anche gli altri fino a colpire con un pugno in pieno volto quello che poi si è scoperto essere un ex poliziotto in pensione, che stava registrando tutto con il suo telefono per denunciarlo.

Colpi proibiti e rissa in strada

Douglas Robin Barker è finito a terra dopo aver perso l’equilibrio, con gli altri presenti che hanno iniziato a lanciare contro il calciatore di tutto. Quest’ultimo prima ha aggredito una donna e poi ha provato a mettersi nella sua auto senza fortuna: la gente del posto e il personale del bar hanno iniziato a picchiarlo senza sosta.

Perché Neto ha scatenato la rabbia dei presenti

Neto, visibilmente poco lucido, solo in un secondo momento è riuscito nel suo intento andando via e rischiando di finire contro altre vetture che stavano arrivando. Dietro tutto questo ci sarebbe il mancato pagamento del conto da parte del brasiliano, che non ha voluto versare i 5.100 baht (circa 138 euro).

Il capitano della stazione di polizia locale, Pongpol Piwphong, ha affermato: "Abbiamo scoperto che due dipendenti maschi avevano riportato ferite a causa della colluttazione, tra cui abrasioni al viso, alle mani e alle braccia. La polizia ha consigliato ai feriti e al proprietario del negozio di farsi curare in ospedale e di sporgere ulteriore denuncia". Neto sarebbe stato identificato grazie ai documenti che la proprietaria del locale è riuscita a strappargli dalle mani.

La ricostruzione della polizia

Queste le sue dichiarazioni per ricostruire l’accaduto: “Non l’avevo mai visto prima. È arrivato da solo verso le 3 del mattino. Ha ordinato diverse bottiglie di birra e le ha bevute, insieme ad altre bevande per lo staff, me compresa. Non lo abbiamo forzato. Voleva ordinare per noi. È rimasto seduto lì a lungo, quasi fino all’alba. Gli abbiamo chiesto il conto, che ammontava a circa 5.100 baht. Lui ha detto che avrebbe pagato, fingendo di controllare la sua app bancaria, ma poi ha detto che non poteva accedervi perché la banca gli aveva bloccato il conto e aveva bisogno della verifica facciale o di contattare la banca. È rimasto seduto lì a lungo, rifiutandosi di pagare fino alle 9 del mattino. Volevo chiudere il bar e andare a casa a riposare, così gli ho suggerito di prelevare soldi dal bancomat di fronte. Se ne è andato, ma noi abbiamo intuito che qualcosa non andava e lo abbiamo seguito fuori”.

Osvaldo Neto ufficializzato dall’Udon
Osvaldo Neto ufficializzato dall’Udon

Le cose però qui hanno preso una piega tremenda: "Era evasivo e sospettoso perché continuava ad afferrare le chiavi della sua berlina e cercava di correre verso la sua auto più volte. Lo abbiamo circondato e abbiamo negoziato a lungo senza successo, finché non è scoppiata la confusione che avete visto".

Chi è Osvaldo Neto, la carriera e dove ha giocato

Osvaldo Nascimento dos Santos Neto, meglio conosciuto solo come Osvaldo Neto ha vissuto tutta o quasi la sua attività professionistica in Thailandia. Cresciuto in patria, il classe 1983 abile a giocare sia come esterno offensivo che come trequartista non è mai riuscito a trovare una squadra pronta a puntare su di lui in patria. Tante le esperienze e i cambi di maglia, l’ultimo pochi giorni fa quando si era trasferito all’Udon United. Chissà che ora non arrivino provvedimenti esemplari per lui: non è da escludere anche la possibilità di un taglio netto dopo questa brutta storia.

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