Osimhen assediato dai tifosi del Napoli per fare la foto, ha un’idea geniale: “Aspe, aspe”

Da 1 a 10 il livello di devozione per Victor Osimhen a Napoli – e ovunque nel mondo si tifi per gli azzurri – è in questo momento completamente fuori scala. Del resto il 24enne attaccante nigeriano sta trascinando di peso con i suoi gol la squadra di Spalletti verso uno Scudetto inseguito da 33 anni, da quando nel 1990 Diego Armando Maradona fece il bis del tricolore vinto tre anni prima. L'ex Lille ha segnato in campionato quasi una rete a partita (sono 19 in 21 partite giocate), ma quella è solo la punta dell'iceberg rappresentato da una leadership che quest'anno si è affermata in maniera clamorosa, dentro e fuori dal campo.

Il giocatore che in passato protestava contro chiunque, dagli avversari che lo provocavano agli arbitri che lo ammonivano, si è trasformato in un uomo squadra concentrato su un unico obiettivo: far gioire i tifosi del Napoli. E dunque se in campo Osimhen segna a mitraglia, pressa come un dannato e cede la battuta dei rigori ai compagni, in spogliatoio prende la parola per fare discorsi carismatici come dopo la sconfitta in casa contro la Lazio.

Con un Osimhen così, a Napoli è tutto ok

Impossibile non voler bene ad uno come Victor e i tifosi gliene vogliono a pacchi. Un amore ricambiato col cuore enorme che il ragazzo dimostra in ogni occasione possibile, come quando il mese scorso al termine del match giocato al Maradona contro la Cremonese si fece dare il numero di telefono di un ragazzo che sugli spalti aveva esposto un bandierone col suo volto, per poterlo poi ringraziare personalmente.

Quando va via dagli allenamenti a Castel Volturno, Osimhen viene sempre assediato dai tifosi che vogliono autografi e foto, ed a volte la pressione su di lui diventa asfissiante. Niente che faccia essere l'attaccante azzurro meno disponibile: mostra sempre una pazienza che non appartiene a tutti i suoi colleghi. Un video pubblicato su TikTok mostra cosa è accaduto ieri, quando il solito gruppo nutrito di tifosi ha atteso Osimhen all'uscita del centro sportivo del Napoli.

Il bomber di Lagos è sceso dalla macchina e – trovatosi di fronte ad un numero così alto di persone che in maniera caotica gli chiedevano di fermarsi con ognuno di loro – ha avuto un'idea geniale: sistemarli in fila indiana in modo da gestire meglio la situazione. Allora, mentre la security si assicurava che tutto andasse liscio, Osimhen ha fatto ampi cenni per far capire ai tifosi la sua idea, mentre intanto li teneva a bada con un "aspe, aspe".

L'iniziale idea di farli mettere in fila a fianco della cancellata è stata poi rimpiazzata da quella di allestire un'altra fila, che invece terminava allo sportello della macchina del giocatore, che da lì si è messo a firmare magliette e fare foto. In ogni caso Victor ha accontentato tutti, fino all'ultimo tifoso che era presente. Gol e amore quest'anno fanno rima con Osimhen e Napoli.